Furti al Carrefour Quattro vigilantes denunciati dai Cc

Cronaca

13/01/2012

Furti al Carrefour Quattro vigilantes denunciati dai Cc

IL CASO. Sorprendente l’esito delle indagini effettuate dai carabinieri
Il quartetto avrebbe sottratto merce per oltre trentamila euro che poi veniva rivenduta. Parte del bottino trovato nelle loro case

13_30_gdv_f1_610_resize_253.jpgAvevano il compito di sventare eventuali furti al centro commerciale, ma in realtà sarebbero stati loro stessi a commetterli. Per questo sono stati denunciati quattro addetti alla sorveglianza del centro commerciale Carrefour. In pochi mesi avrebbero approfittato del loro ruolo per appropriarsi di merce per un valore di 30 mila euro. Il materiale, in parte recuperato dai carabinieri, veniva rivenduto a prezzi particolarmente convenienti se si considera che un Ipad poteva essere piazzato a 150 euro. Nei guai con la giustizia sono finiti il 43enne M.R., di Castelfranco Veneto, A.P., 30 anni di Thiene, L.B., 40 anni di Malo e M.R., 27 anni di Sarego. Dovranno rispondere di furto aggravato e continuato e quasi certamente dovranno anche rifondere i danni che la loro azienda chiederà per aver offuscato la sua immagine. I quattro, pur essendo sorveglianti interni del Carrefour, erano di fatto dipendenti della Oscar Security di Albignasego, ditta estranea ai fatti e all’oscuro di quanto il suo personale tramava. Il problema è emerso ai primi dell’anno quando al Carrefour è stato fatto l’inventario. I dirigenti si sono accorti che mancavano telefonini di ultima generazione, tablet, playstation e altro materiale tecnologico. Un danno considerevole per la società, tanto che sono stati avvisati subito i carabinieri del capitano Sabatino Piscitello. L’indagine è partita subito, grazie agli uomini del nucleo operativo, e si è scoperto che ad un cliente del centro commerciale era stato proposto un Ipad ad un prezzo bassissimo. E a mettere in “svendita” il tablet era stato un addetto alla sorveglianza. Da lì sono proseguiti gli accertamenti e i carabinieri sono arrivati a casa di M.R., a Castelfranco. Qui hanno trovato parte della refurtiva rubata, consegnata volontariamente dal vigilantes. Il resto è stato facile: dalle deposizioni del primo pizzicato si è arrivati agli altri tre. Inoltre, i militari hanno denunciato per ricettazione due persone del trevigiano che avevano acquistato della merce, fra cui il famoso Ipad a 150 euro. L’operazione ha permesso di ritrovare a casa di tre dei denunciati, L.B., M.R. di Castelfranco e A.P., parte della merce, mentre a casa del giovane di Sarego non è stato trovato nulla. I quattro, secondo i carabinieri, rubavano il materiale direttamente dal magazzino disattivando prima le telecamere di sorveglianza, che poi venivano riaccese una volta sottratta la merce. Tre di loro avrebbero già ammesso gli addebiti Ora dovranno rispondere del furto due dipendenti ancora in servizio, il trevigiano M.R. e M.R. di Sarego, e i due che erano già fuori dall’azienda perchè il contratto gli era scaduto. Non è escluso che il Carrefour si rifaccia dei danni citando la Oscar Security, la quale si costituirà parte civile portando in tribunale i dipendenti finiti sotto inchiesta. Ammesso che i giudici ritengano fondate le accuse e confermino ciò che carabinieri e pubblico ministero hanno messo nero su bianco. Intanto Carrefour ha ringraziato con una nota ufficiale i carabinieri per l’esito dell’operazione.

Dennis Dellai

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