Conficconi sulla vicenda delle sospensioni nella vigilanza privata

ECONOMIA E LAVORO

martedì 10 gennaio 2012, 18.24

Conficconi sulla vicenda delle sospensioni nella vigilanza privata

Dichiarazione di Marco Conficconi

di Marco Conficconi – UILTuCS Arezzo

Marco Conficconi.png“Colpire i deboli, le GPG, ed essere accomodante con i forti, gli Istituti; questo è il vero problema che la UILTuCS di Arezzo solleva da mesi. Le assurde sospensioni, delle quali alcune finite in licenziamento, che il Questore ha fatto nell’ultimo periodo, sono solo una piccola conseguenza.

Anche per queste ragioni le affermazioni del Sindaco Fanfani, mi lasciano sconcertato, ma credo che l’amico Giuseppe – afferma Marco Conficconi, segretario generale della UILTuCS di Arezzo; che sa bene, quanto siamo abituati al dialogo e quale sia la nostra sensibilità e la nostra attenzione nel non delegittimare nessuno; non sia bene informato o abbia solo risposto ad un grido, “amico”, di aiuto. Se Fanfani ci spiega per quale ragione la nostra organizzazione, il nostro segretario e/o il nostro coordinatore del settore vigilanza privata, Luigi Marciano, piuttosto che i nostri rappresentanti sindacali, dovrebbero stare a guardare e tacere sulle enormi difficoltà quotidiane, sia di gestione che di sicurezza; lo dica apertamente.

La verità è che, purtroppo, sino ad oggi, sia il Questore che il Prefetto, si sono chiusi in una inconcepibile difesa, ritenendo la strada del dialogo e della concertazione una perdita di tempo e dimostrando, nei fatti, che non c’è rispetto per gli operatori della sicurezza, per quelle GPG, che quotidianamente, spesso bistrattate e derise, rischiano la vita e sopportano, ogni giorno, un disagio ed una pressione, pericolosamente crescente.

Il “rispetto” è solo per chi dirige un Istituto di vigilanza privata? Questo dice la legge al Questore??

Noi non ci stiamo!! Se non ci verrà dato modo di esprimere le nostre ragioni e ricercare le soluzioni, proseguiremo la lotta per la libertà, per i diritti e per la sicurezza delle GPG, in ogni modo e con ogni mezzo. Per questo nella mattina del 23 gennaio, davanti alla Questura, abbiamo programmato una manifestazione di protesta simbolica e nella stessa settimana depositeremo la numerosa documentazione raccolta per istruire un apposita indagine della magistratura, non solo sulle sospensioni, ma sulle, documentate, numerose denunce di atteggiamenti impropri. Purtroppo il comportamento del Prefetto e del Questore, non ci lasciano alternativa; dovrà essere la magistratura a dirci se ci sbagliamo o se invece la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori della vigilanza è gestita in modo “particolare”. Se Fanfani ritiene queste nostre decisioni “sproporzionate” o “corporative”, ci chiami; saremo lieti di fargli comprendere meglio le ragioni della lotta. Probabilmente, una volta compreso, ci aiuterà a difendere i lavoratori, per altro molti suoi cittadini, e a rimuovere l’atteggiamento di totale chiusura rispetto alle problematiche del settore, che, sia il Prefetto che il Questore, hanno messo in atto nei confronti di questi lavoratori che non sono una casta privilegiata e che rischiano la vita tutti i giorni.”

Marco Conficconi
UILTuCS Provinciale di Arezzo

http://www.arezzoweb.it/notizie/speciale.asp?idnotizia=72646

Conficconi sulla vicenda delle sospensioni nella vigilanza privataultima modifica: 2012-01-11T12:00:00+01:00da sagittario290