Civitanova: metronotte spara e uccide la moglie

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gen 14th, 2012

Civitanova: metronotte spara e uccide la moglie

Redazione

omicidio-150x150.jpgCIVITANOVA MARCHE, 14 GENNAIO ‘12 – Finisce in tragedia un litigio tra un metronotte di 55 anni, Maurizio Foresi di Civitanova Marche, e sua moglie G.T., 46 anni di origine polacca. L’omicidio è avvenuto a Civitanova Alta nella casa dove la coppia viveva con la figlia diciottenne. È stata proprio lei a vedere il padre sparare più colpi di arma da fuoco nei confronti della donna e a lanciare l’allarme. Avvertiti anche dai vicini di casa che avevano udito dei rumori sospetti provenire dall’abitazione del metronotte, i carabinieri si sono recati sul posto dove hanno intrapreso una lunga trattativa al citofono con l’uomo che si era barricato in casa e non voleva uscire. Evidentemente essendosi reso conto di non avere via di scampo, l’assassino si è arreso e ha consegnato ai militari la pistola a tamburo di grosso calibro con la quale aveva ucciso la moglie. Sconvolta la figlia della coppia è stata ricoverata in ospedale. Sul caso stanno lavorando sia la scientifica che i carabinieri di Civitanova.

ELEONORA DOTTORI

D: Ammesso che le indagini stabiliscano i futili motivi, l’accusa di omicidio è aggravata?

R: Sì, se verranno accertati e contestati i futili motivi l’accusa di omicidio sarà aggravata. In ogni caso si tratta già di omicidio aggravato dalla circostanza che la vittima era la moglie dell’omicida. In tale caso ultimo caso la pena prevista per l’omicidio è la reclusione tra i 24 e 30 anni.

D: L’essersi barricato in casa potrà avere peso nel processo?

R: Tale atteggiamento non affatto collaborativo da parte dell’omicida nell’immediatezza della tragedia, potrebbe pesare in termini di quantificazione della pena a suo carico, anche se lo stesso si è poi comunque consegnato alle forze dell’ordine con l’arma del delitto.

D: La diciottenne potrebbe costituirsi parte civile?

R: Sì, certamente potrebbe costituirsi parte civile nel processo penale a carico del padre e ciò al fine di richiedere la punizione dell’omicida ed il risarcimento di tutti i danni (morali e patrimoniali) derivanti sia dalla perdita della madre che dall’aver assistito in prima persona all’assassinio del genitore.

AVV.VALENTINA COPPARONI

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Civitanova: metronotte spara e uccide la moglieultima modifica: 2012-01-15T11:30:00+01:00da sagittario290