Assalto fallito al portavalori, in salvo i soldi per le pensioni

Cronaca

06 Dicembre 2011 10:52

Assalto fallito al portavalori, in salvo i soldi per le pensioni

7be2009338f404d05799285c0a9c5ce9_L.jpgCAMPOLATTARO – L’avevano preparato nei minimi dettagli. Qualcosa però non ha funzionato se sono fuggiti a mani vuote. Puntavano ai soldi destinati ad alcuni uffici postali – 800mila euro -, dove in questi giorni sono in pagamento le pensioni, gli autori – almeno cinque – dell’assalto al portavalori registrato ieri mattina sulla strada che da Fragneto Monforte conduce a Campolattaro. L’allarme è scattato poco dopo le 8.15, mentre il convoglio formato da una Fiat Panda, che faceva da staffetta, ed un furgone blindato, entrambi dell’istituto di vigilanza ‘Il Poliziotto notturno’, dopo aver lasciato i plichi con il denaro presso due uffici Pt, stava percorrendo l’arteria che costeggia la statale. Tutto è accaduto alla località Mottola, allorché la guardia giurata alla guida della Panda si è accorta di un furgone fermo in un terreno ai lati della carreggiata, sembra con i fari ed il motore accesi, e di una Fiat Stilo. Insospettito, via radio ha immediatamente allertato il furgone che lo seguiva a distanza di circa 200 metri. “State attenti, c’è qualcosa che non va”. Giusto il tempo di pronunciare queste parole, ed ecco che la Stilo, mettendosi di traverso, l’ha costretto a fermarsi. Dall’auto è spuntato un bandito con il volto coperto da passamontagna e armato di mitra, che, dopo averlo costretto a scendere, gli ha sottratto la pistola in dotazione e la radio. In quegli stessi istanti, un altro furgone, un Fiat Daily, ha arrestato la sua marcia alle spalle del blindato, nel frattempo violentemente urtato frontalmente da un camion da cantiere Magirus 310. I malviventi – viso nascosto da passamontagna – hanno puntato i mitra e le pistole che impugnavano contro i due vigilantes asserragliati nel furgone portavalori. Uno dei rapinatori, utilizzando una scala in allumino, ha raggiunto la capotta del mezzo e con un flex ha iniziato a tagliarne la lamiera. Mentre l’autista del furgone dava l’allarme al 112, il collega che si trovava nel vano posteriore, dove erano custoditi i soldi, si è steso sul pianale e, attraverso una botola blindata, ha cominciato a ‘trasferire’ le buste con i contanti nella cabina di guida. Una circostanza, questa, che ha probabilmente spiazzato gli assalitori. Quelli successivi sono stati momenti di estrema concitazione, nel corso dei quali i banditi avrebbero più volte invitato a far presto il complice che stava cercando di ‘aprire’ il tetto del blindato. Un’operazione che si è interrotta quando, dopo aver praticato un foro di circa 60 centimetri nel primo strato di lamiera, è comparsa una lastra di acciaio ben più spessa della precedente. A quel punto, i malviventi hanno abbandonato il campo e se la sono squagliata, per non essere ‘beccati’, con il furgone parcheggiato sul ciglio della strada, lasciando sia il camion che la Stilo ed il Daily: il primo – verrà poi accertato -, di proprietà di una ditta edile di Montesarchio, era stato rubato la scorsa notte in città, gli altri due il 29 novembre a San Nicola la Strada, nel Casertano, e a Vinchiaturo, in provincia di Campobasso.

Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, della Stazione di Pesco Sannita, del Reparto operativo del Comando provinciale, che conducono le indagini, e gli agenti della Squadra mobile.

Nessuna conseguenza, fortunatamente, per le guardie giurate che, nonostante la comprensibile paura, hanno agito con determinazione e sangue freddo, evitando che 800mila euro finissero nelle mani dei banditi.

In tutta la provincia sono scattati alcuni posti di blocco, nessuna traccia del furgone e dei malviventi.

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Assalto fallito al portavalori, in salvo i soldi per le pensioniultima modifica: 2011-12-07T11:45:00+01:00da sagittario290