Cronaca
Lunedì 19 Dicembre 2011 12:15
Altri due assalti agli orafi: a San Zeno e in via don Luigi Sturzo
Mattia Cialini
Un fine settimana da tregenda per gli orafi aretini. Nella notte appena trascorsa ci sono stati altri due tentativi di furto: uno alla Aer di San Zeno, un altro alla Royal Gems di via don Luigi Sturzo, ad Arezzo. Si chiude una tre giorni di alta tensione: prima Chimet e Silo (a Viciomaggio e Castiglion Fibocchi), poi la Crias di Castiglion Fiorentino, quindi gli ulteriori tentativi di questa notte.
l primo episodio si è consumato a San Zeno, nella zona industriale (Strada C) alla Aer Spa, azienda specializzata in gioielli e semilavorati in oro e argento. I banditi sono entrati in azione attorno a mezzanotte. Un uomo vestito di nero e incappucciato è stato filmato dalle telecamere di sicurezza sopra il tetto, poi gli occhi elettronici hanno smesso di fare il proprio dovere, manomessi dagli stessi ladri. Ma alle 0,46 è suonato l’allarme. In un minuto sul posto sono piombate due pattuglie della Securpol. Allertato anche il 113. I ladri si sono dati a una precipitosa fuga, non senza lasciar tracce. Avevano tagliato dei cavi, oltre ad aver girato l’occhio delle telecamere per evitare di essere ripresi.
Il secondo episodio è accaduto nel cuore della notte, attorno alle 3,30 in via don Luigi Sturzo, nella Royal Gems, specializzata in manufatti con pietre preziose. I banditi hanno praticato un foro nel muro esterno, sono riusciti ad entrare, si sono avvicinati al pannello dell’allarme e l’hanno rotto. Pensavano di mettere fuori uso il sistema ma è andata male: l’allarme è suonato alle 3,46. In cinque minuti sono arrivati sul posto vigilantes della Securpol coadiuvati da una guardia della Securitas Metronotte. I banditi sono scappati senza neppure potersi avvicinare alle casseforti, ma il danno subito dai proprietari ammonta a diverse migliaia di euro. Non solo, prima di scappare hanno messo le mani anche su qualche diamante che hanno trovato per un bottino del valore di qualche migliaio di euro.