Sui lavori usuranti modello ad hoc per le aziende

Lavoro

26 novembre 2011

Sui lavori usuranti modello ad hoc per le aziende

di Davide Colombo

operaio-altoforno-fotogramma-258.jpgArriva oggi in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero del Lavoro e del ministero dell’Economia con le disposizioni che dovranno seguire le imprese per le domande di accesso anticipato alla pensione dei lavoratori impegnati in attività usuranti.

l testo contiene le semplificazioni procedurali che erano state chieste dalle aziende e dalle organizzazioni sindacali prevedendo, tra l’altro, l’utilizzo di un solo modello informatico, disponibile sul sito del ministero del Lavoro, da utilizzare per registrare sia le comunicazioni obbligatorie e sanzionabili sia le comunicazioni necessarie per la procedura di monitoraggio e rilevazione dei lavoratori che svolgono attività usurante.

Il testo pubblicato oggi prevede poi la possibilità di introdurre, tramite convenzioni da stipulare con gli enti previdenziali, ulteriori elementi di semplificazione delle incombenze di comunicazione utilizzando la comunicazione per via informatica.

Il datore di lavoro, in particolare, dovrà rispettare il termine di trenta giorni per mettere a disposizione una copia della documentazione necessaria per la presentazione della domanda di pensionamento del lavoratore interessato.

Il pensionamento anticipato per gli usuranti, a regime dal 2013, come si ricorderà prevede un ritiro con un’età anagrafica inferiore di tre anni rispetto ai lavoratori ordinari: in pratica si potrà andare in pensione con «quota 94» anzichè 97 e ad un’età di 58 anni anzichè 61.

In via transitoria, e cioè per il periodo di maturazione dei requisiti che va dal 2008 al 2012, l’anticipo rispetto a quanto previsto per i lavoratori dipendenti in via ordinaria, varia invece tra uno e tre anni in riferimento all’età anagrafica e tra uno e due in relazione al valore della «quota»

Solo con riferimento ai lavoratori che svolgono impieghi notturni è prevista una graduazione del beneficio in base alle notti effettive lavorate nel corso dell’anno. È stabilito che la riduzione del requisito dell’età anagrafica non può comunque superare l’anno per i lavoratori che prestano lavoro notturno per un numero di giorni lavorativi annui da 64 a 71 e i due anni per coloro che svolgono lavoro notturno per un numero di giorni lavorativi annui da 72 a 77. Il beneficio pieno dei tre anni di anticipo è dunque accordato solo a coloro che svolgono almeno 78 notti di lavoro all’anno.

In termini finanziari questi ritiri anticipati, calcolati sulle platee dei potenziali beneficiari, si traducono in maggiori oneri pari a 312 milioni di euro per l’anno 2011, 350 milioni di euro per l’anno 2012 e 383 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013.

Documenti:DM-lavori-usuranti.pdf?uuid=c1942086-180d-11e1-89d0-14ccfae0df2a

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-11-26/lavori-usuranti-modello-aziende-095908.shtml?uuid=AaSmuoOE

Sui lavori usuranti modello ad hoc per le aziendeultima modifica: 2011-11-27T11:45:00+01:00da sagittario290