Cronaca
giovedì, 10 novembre 2011, 12:37
“La Metro multa i furgoni portavalori in servizio a San Concordio
Ancora episodi che fanno parlare, la “Securpol Group” di Lucca, che effettua servizio di trasporto valori, multata dagli ausiliari del traffico della METRO di Lucca
“Le guardie giurate della “Securpol Group”, stavano facendo il loro consueto giro di trasporto valori, comunica Umberto Marchi della Filcams Cgil, arrivati dall’utente dove dovevano effettuare il lavoro affidato, si sono fermati, come prevede la circolare del ministero, più vicini possibili all’obiettivo, si chiama “rischio marciapiede” e serve per mettere in sicurezza gli operatori del trasporto, quindi chi materialmente effettua il servizio scendendo e salendo sul blindato e il cittadino da possibili attacchi criminali”.
“Anche martedì 8 novembre è accaduto lo stesso fatto, la guardia giurata arrivata a S. Concordio davanti l’utente, il supermercato Eurospin, ha parcheggiato dentro gli stalli blu ed è entrata all’interno del negozio per effettuare le operazioni previste e all’uscita, ha trovato una bella multa di 39 euro elevata alle 16,38 per non aver pagato il parcheggio, pochi minuti, dal ruolino di marcia del mezzo e la multa passano tre minuti, che l’operatore del traffico ha subito sanzionato senza neppure domandarsi cosa faceva un blindato fermo in quel luogo.
“Non è la prima volta che capita questi fatti, prosegue il sindacalista della Filcams CGIL, negli ultimi due anni, le guardie giurate in servizio di trasporto valori sono state multate tre volte, prima la “Fidelitas” a Viareggio, poi la “Securitas Metronotte Vesuvio” in Garfagnana entrambe dai Vigili Urbani e ora, la “Securpol Group” a Lucca dagli ausiliari del traffico della Metro. È inammissibile che questi operatori oltre a rischiare la vita per il lavoro mal retribuito che fanno, sono anche presi di mira e vengono multati per infrazioni che lo Stato e le questure, dicono come devono operare per evitare rischi”.
“La Prefettura o la Questura, deve intervenire, – conclude Marchi – forse non basta più fare circolari come ci risulta siano state fatte ai comandi dei vigili urbani, queste circolari devono essere inviate anche alle società che hanno alle loro dipendenze ausiliari del traffico, le guardie fanno un lavoro delicato, particolare e di responsabilità e, in alcuni frangenti sono esenti anche da sottostare a disposizioni del codice della strada. Deve essere effettuato un intervento definitivo dalle autorità competenti, mirato a far cessare questo comportamento dannoso nei confronti delle società di vigilanza e dei propri dipendenti”.