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Sicurezza
22 novembre 2011
AL TRIBUNALE DI MILANO SOLO VIGILANTI ARMATI
La vigilanza al tribunale di Milano non potrà essere affidata a personale privo della qualifica di guardia giurata armata. E’ quanto ribadisce il Dipartimento di PS del Ministero dell’Interno rispondendo a un interpello dell’Assiv, l’associazione delle imprese di vigilanza privata aderente a Confindustria, in merito alla gara d’appalto per i servizi di vigilanza presso il Palazzo di giustizia indetta il 30 novembre 2010 dal Comune di Milano. Il bando di gara prevede, infatti, per la vigilanza degli uffici giudiziari anche la “guardiania non armata”, una possibilità che secondo l’ASSIV contrasta con la legge sulla sicurezza complementare e in particolare con il Decreto Ministeriale del 1 dicembre 2010 che ha indicato i requisiti professionali minimi delle guardie giurate e i siti da sottoporre a vigilanza armata.
Il Ministero dell’Interno, nella risposta all’interpello dell’Assiv, ha ribadito che “i siti dove l’accesso sia subordinato al controllo con macchinari radiogeni o rilevatori di metalli o all’identificazione del personale (ad esempio tribunali ed uffici giudiziari in genere)”, in base al D.M. 1 dicembre 2010 sono da considerare “obiettivi sensibili e, come tali, affidati alla vigilanza delle guardie giurate”. Il Ministero dell’Interno comunica di aver interessato del problema il Prefetto di Milano e richiamato l’attenzione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
L’ASSIV si è detta soddisfatta della risposta del Ministero dell’Interno e ha ricordato che “fra i siti sensibili da affidare alla sorveglianza armata, previsti dal Decreto Ministeriale, oltre ai tribunali ci sono anche centrali elettriche, raffinerie, ospedali, le sedi Inps, edifici sedi di Regioni e Province, musei e pinocoteche”.
Allegati:
17-10-11_Interpello-Trib.-Milano.pdf
Risposta_interpello_tribunale_Milano.pdf
http://www.assiv.it/2011/11/al-tribunale-di-milano-solo-vigilanti-armati/