Cronaca
29 novembre 2011
A Lido vigilantes privati per avere più sicurezza anche nei mesi invernali
I balneari propongono ai commercianti di raccogliere soldi per ingaggiare guardie giurate. «Ma qui non c’è emergenza»
LIDO. Vigilantes notturni anche in inverno per controllare bagni, hotel, ristoranti e negozi. È la proposta che lancia l’associazione balneari di Lido col presidente Luca Petrucci. «Noi già paghiamo la sorveglianza estiva – afferma – e basterebbe estendere il servizio anche in inverno». Secondo i balneari di Lido, anche se ultimamente qualche episodio di spaccio e di microcriminalità nella zona c’è stato, la passeggiata resta un luogo tranquillo, ideale per le famiglie. «Noi già paghiamo la sorveglianza estiva – afferma – e basterebbe estendere il servizio anche in inverno». Secondo i balneari di Lido, anche se ultimamente qualche episodio di spaccio e di microcriminalità nella zona c’è stato, la passeggiata resta un luogo tranquillo. «Qui non ci sono furti né scippi – dicono – al massimo portano via qualche bicicletta, niente di clamoroso. Nonostante molte attività commerciali, bagni compresi, restino chiuse, tutta la zona è illuminata, accogliente e tranquilla». Non cade nel vuoto però l’appello di alcuni commercianti, rivolto al sindaco, di garantire maggiore presenza di controlli nella zona. «Non ci piace – dicono – quando si afferma che la sicurezza è garantita solo in estate per i nostri clienti. E’ vero che in estate ci sono più pattuglie, ma semplicemente perché triplica la popolazione». Del resto gli stessi balneari pagano di tasca propria dei sorveglianti privati. «Ci costa 77 mila euro più iva, dal 15 aprile al 30 settembre e ci affidiamoalla Rayo. Questo perché è nostra premura garantire che anche sul lungomare non si verifichino episodi violenti o criminali. E ciò nonostante spesso anche noi subiamo dei danni, con ombrelloni spaccati, lettini dati alle fiamme e ogni genere di vandalismo». Da qui quindi la proposta. «Siamo pronti ad incontrare tutte le categorie economiche della zona. Siamo disponibili – dice Petrucci – ad estendere il servizio dei vigilantes anche in inverno: un paio di pattuglie che facciano il giro sia tra i bagni che tra le altre attività economiche della zona. Se la spesa fosse divisa tra tutti, si tratterebbe di una piccola somma ciascuno. Questo senza nulla togliere alle forze dell’ordine, il cui lavoro resta fondamentale e insostituibile». Insomma anche Lido si avvia verso la strada sperimentata alle Bocchette: guardie giurate che controllano il territorio.