Spariscono i soldi dalla cassa continua: vigilante a processo

Cronaca

28 ottobre 2011

BELLUNO

Spariscono i soldi dalla cassa continua: vigilante a processo

Il sostituto procuratore Massimo De Bortoli contesta ad una guardia giurata bellunese l’accusa di peculato

di Marco Filippi

tp_soldi-euro-b.jpgPeculato. E’ la pesante accusa dalla quale dovrà difendersi in un processo una guardia giurata bellunese accusata di essersi intascata una somma di 5.000 euro approfittando di un guasto della cassa continua di un supermercato. La vicenda, coperta dal riserbo più stretto, risale ad un paio di anni fa. Stando a quanto s’è appreso, quel giorno la guardia giurata era preposta al prelievo del denaro dalle casse continue dei supermercati della zona attorno a Belluno. Arrivata ad un centro commerciale di Sedico, la guardia giurata scese dal furgone e con il sacco d’ordinanza si diresse verso la cassa continua. Il punto è che quel giorno la cassa continua del supermercato ebbe un guasto tecnico. Il meccanismo del conteggio dei “pistoncini” dentro ai quali confluisce il denaro delle casse del supermercato s’era inceppato. La guardia giurata, dopo aver fatto presente il guasto tecnico, continuò il suo lavoro, svuotando la cassa continua piena di soldi. Una volta riempito il sacco, salì in furgone e tornò alla centrale, come da prassi.

Pochi giorni dopo, però, dal conteggio dei soldi depositati in banca per conto del supermercato di Sedico, risultò che c’era un ammanco di cinquemila euro. Una somma pari a quella inserita in un pistoncino finito poi nella cassa continua. A scoprirlo fu la direzione del supermercato dal controllo incrociato delle entrate di quel giorno.

A quel punto partì la denuncia alle forze dell’ordine che innescò l’inchiesta del sostituto procuratore Massimo De Bortoli. Gli investigatori ricostruirono la vicenda, analizzando anche le immagini delle telecamere poste sulla cassa continua. Le immagini, per la verità, non immortalarono la guardia giurata mentre “instascava” i soldi, ma dalle indagini sarebbe emerso che la sola persona a maneggiarli era proprio quel vigilante.

Da qui l’inchiesta per peculato. Secondo, infatti, una sentenza della Corte di Cassazione, la guardia giurata è equiparata ad un pubblico ufficiale. Il pm De Bortoli ha già richiesto ed ottenuto dal gup Aldo Giancotti il rinvio a giudizio. Ipoteticamente, l’imputato rischia una condanna da tre a dieci anni di reclusione.

http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/2011/10/28/news/spariscono-i-soldi-dalla-cassa-continua-vigilante-a-processo-1.1629909

Spariscono i soldi dalla cassa continua: vigilante a processoultima modifica: 2011-10-29T11:45:00+02:00da sagittario290