Cronaca
(25 ottobre 2011)
Nuovo raid al “da Procida”, ora è allarme
Incursione notturna nella sede di via Urbano II: è il quarto episodio nelle ultime due settimane. Incendio nel ripostiglio, aria irrespirabile e niente lezioni per seicento studenti. Chiesta la vigilanza notturna per garantire maggiore sicurezza
di Marcella Cavaliere
• E’ il quarto raid vandalico. Qualcuno ha preso di mira la succursale del “da Procida” di via Urbano II: prima quindici giorni fa, poi lunedì 17, poi ancora sabato 22 e infine ieri. E’ anche il secondo lunedì consecutivo che seicento alunni saltano le lezioni.
• Ieri mattina l’aria era irrespirabile. Ancora una volta mani ignote – in questa occasione non c’è stata alcuna incursione notturna nell’istituto – hanno lanciato materiale, intriso di sostanza infiammabile, nel ripostiglio dell’edifico scolastico. Questo è stato possibile in quanto il vetro di una piccola finestra, mandato in frantumi in occasione di un raid precedente, non era stato ancora sostituito. A prendere fuoco banchi vecchi, sedi ed oggetti di plastica.
• «Fortunatamente, a causa della mancanza di ossigeno, le fiamme non si sono alimentate e non hanno raggiunto la porta. Altrimenti le conseguenze potevano essere davvero serie», ha dichiarato il vice preside Elena Magaldi. Infatti accanto al piccolo deposito, ubicato nel corridoio al piano terra, si trovano sei aule e la palestra.
• In realtá ieri mattina l’odore acre del fumo si sentiva giá davanti alla scuola e anche ai piani superiori dell’istituto. In pratica è stato impossibile fare lezione, oltre al fatto che aule e corridoi erano sporchi di fuliggine. Gli studenti hanno atteso disposizioni davanti alla scuola fino alle 10, poi è stato comunicato loro che potevano ritornare tutti a casa. Sul posto i vigili del fuoco e gli agenti della Digos.
• «Questa volta è andato distrutto l’impianto elettrico e la colonna fecale -ha puntualizzato Magaldi – ma lunedì 17 il sistema di allarme è andato in tilt». Andando a ritroso, infatti, poco più di una settimana fa, furono svuotati diversi estintori e andarono distrutte alcune telecamere. In quel caso fu contattata la societá Salerno manutenzioni, per porre rimedio ai danni. Sabato scorso i ragazzi sono entrati regolarmente. Si è fatto lezione perché erano stati svuotati solo due estintori e presi di mira i distributori automatici (gli stessi episodi che si sono registrati quindi giorni fa).
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