Il padre di Kate: Simoncelli era un ragazzo alla buona

Sport

25 ottobre 2011

Il padre di Kate: Simoncelli era un ragazzo alla buona

Redazione

kate-fretti-e-marco-simoncelli-638x425-300x225.jpgBAGNATICA — “Marco Simoncelli era un ragazzo allegro e alla buona”. A parlare è Maurizio Fretti, padre della fidanzata bergamasca del pilota tragicamente scomparso sulla pista di Sepang, in Malesia.

Fretti, guardia giurata di 56 anni, ha assistito impietrito all’incidente davanti alla televisione, mentre figlia e moglie erano insieme sul circuito Sepang. Lui a tutti dice la stessa cosa: “Marco non era mai cambiato per il fatto di avere vinto un mondiale. Io ancora non mi rendo conto che possa essere davvero successo, penso a suoi genitori e come troveranno la forza di andare avanti”.

Al bar “La Rocca”, gestito da un parente della fidanzata 22enne Kate, ricordano Simoncelli per le sue infinite partite a biliardino. Era capace di piazzarsi sulle manopole per tre ore di seguito, dicono indicando il suo autografo sulla maglietta dello “Zanzara Team”, gruppo di appassionati del vecchio Ciao della Piaggio.

Su quella maglietta, esposta come una bandiera a mezz’asta su una Gilera d’epoca, spicca la scritta: “Allo Zanzara Team. Dateci il Gas!”.

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Il padre di Kate: Simoncelli era un ragazzo alla buonaultima modifica: 2011-10-26T11:00:00+02:00da sagittario290