Cronaca
(28 ottobre 2011)
Uffici giudiziari di via Pace, il Comune risolve il caso dell’ orario «ristretto»
Il giudice del lavoro ora può lavorare
Marcia indietro sui nuovi limiti d’ orario all’ ingresso e all’ uscita dei magistrati del lavoro nella sede di via Pace, dove la necessità di risparmiare aveva indotto i tecnici del settore Facility del Comune a stipulare con la società di vigilantes un contratto che però finiva con l’ impedire ai magistrati non soltanto di entrare prima delle 7.30 di mattina, ma soprattutto di restare in ufficio dopo le 19.30 durante la settimana, dopo le 14 il sabato e tutta la domenica. Ora il problema è stato risolto: il Comune, infatti, annuncia che le proposte migliorative caldeggiate dai vertici giudiziari sono state recepite il 26 ottobre e verranno attuate attraverso una «rimodulazione delle fasce».
Significa che negli orari meno gettonati ci saranno meno vigilantes o verrà tenuto aperto un solo ingresso: con questo semplice rimedio il Comune, pur sempre allo stesso livello di risparmio, riuscirà a garantire l’ accesso ai magistrati dalle 6.30 alle 21. Soddisfatta la presidente del Tribunale, Livia Pomodoro, che insieme alla Corte d’ Appello «ha operato con la massima sollecitudine possibile, tenuto conto della necessità di concordare gli interventi con il Comune competente a provvedere». Ed è al Comune che «va il ringraziamento degli uffici giudiziari per i tempestivi aggiustamenti subito accolti».
Ferrarella Luigi