Cronaca
(27 ottobre 2011)
Il turno dei vigilantes di via Pace termina alle 19.30 e per quell’ ora bisogna uscire
Il giudice del lavoro non può lavorare
Solo che, mentre nel Palazzo di giustizia resta sempre accessibile almeno la porta carraia di via Freguglia, usata anche da chi vuole venire a lavorare nel weekend o esce tardi dalla propria stanza, i 23 magistrati del Tribunale del lavoro e i loro colleghi d’ Appello nella palazzina di via Pace non hanno una analoga via di uscita/entrata.
Il risultato è che da una decina di giorni questi magistrati, abituati a fermarsi spesso dopo le udienze giornaliere a studiare fascicoli la sera oppure a usare il sabato e la domenica (come testimoniato dai buoni tempi medi di smaltimento dei procedimenti che si attestano in primo grado sui 6 mesi e mezzo), non possono più lavorare oltre l’ orario previsto dal Comune per il contratto dei vigilantes, incolpevoli e imbarazzati ogni pomeriggio nel dover «sfollare» i magistrati all’ approssimarsi dell’ ora di chiusura forzata. È il paradosso dei giudici milanesi del lavoro, già segnalato alla presidenza del Tribunale: non possono lavorare quando vorrebbero lavorare di più.
Ferrarella Luigi
http://archiviostorico.corriere.it/2011/ottobre/27/giudice_del_lavoro_non_puo_co_7_111027006.shtml