Cronaca
22 settembre 2011
Vigilantes all’ospedale Versilia
La proposta del sindaco per cacciare gli abusivi dal parcheggio
CAMAIORE. «Trasformare il parcheggio dell’ospedale da privato a pubblico, metterlo a pagamento, e finanziare due vigilantes che tengano lontani i parcheggiatori abusivi». È la proposta del sindaco Giampaolo Bertola per porre fine ad un annoso problema. Quello della presenza di numerosi venditori e parcheggiatori abusivi all’interno dell’area sosta per le auto dell’ospedale unico. Tante le proteste. «Continuano ad arrivarmi lettere di protesta di cittadini – scrive il sindaco di Camaiore – che, recandosi presso la struttura ospedaliera, vengono per così dire “assediati” dai “parcheggiatori abusivi”, che richiedono loro soldi. Nel caso di rifiuto – aggiunge Bertola – gli utenti si trovano, spesso, l’auto danneggiata. Una situazione oramai insostenibile, che è necessario fermare prima che degeneri ulteriormente; il mio timore, infatti, è che possano scoppiare risse o incidenti». Poco quello che il Comune potrebbe fare da solo. «Gli interventi che l’amministrazione può mettere in atto in questo ambito sono limitati, in quanto il parcheggio è interamente privato e i vigili urbani possono intervenire, su richiesta, solo per problemi di ordine pubblico e non di circolazione stradale. Si tratta di una problematica oramai ben nota, e per la quale io già diversi mesi fa avevo proposto una soluzione: rendere il piazzale dell’ospedale unico da privato a pubblico e, a quel punto, inserire due vigilantes e due ausiliari del traffico, per tenere sotto controllo la situazione. Il tutto – propone il sindaco Bertola – autofinanziato, con il pagamento di una tariffa di circa 0,50 centesimi per l’intera giornata». Una proposta di cui il sindaco aveva già parlato agli altri primi cittadini della Versilia. «La mia proposta, esposta in Conferenza dei Sindaci, aveva trovato l’immediata adesione anche del Prefetto, d’accordo con il sottoscritto per mettere fine a questo disagio. Ma putroppo sono passati diversi mesi e non c’è stata alcuna risposta da parte dell’Ausl Versilia. A questo punto invierò una lettera alla Prefettura, affinché solleciti la Ausl a prendere provvedimenti immediati. La situazione, lo ribadisco, è allarmante e non deve essere sottovalutata. Rimango in attesa – conclude Bertola – di una risposta concreta, che ponga fine a questo fenomeno e restituisca ai cittadini che si recano all’ospedale la tranquillità di poter parcheggiare senza problemi».