sezione: CAMPANIA
Mercoledì 31 Agosto 2011 – 10:17
Portavalori in fiamme per corto circuito
Illesi vigilantes a bordo del mezzo
AVELLINO – Fumo, fiamme e tanto spavento. Un furgone portavalori ha preso fuoco, a causa di un corto circuito al sistema elettrico del blindato, lungo la strada provinciale che da Altavilla Irpina scollina verso Grottolella nei pressi del camposanto del paese.
Illesi, per fortuna, ma comunque sconvolti i vigilantes che erano a bordo del mezzo che stava effettuando il giro di raccolta del danaro tra gli sportelli postali e bancari della zona.
Sul posto una squadra dei vigili del fuoco della centrale operativa di Avellino ha provveduto a circoscrivere e domare l’incendio, mentre alcune pattuglie dei carabinieri hanno raccolto informazioni di rito sull’accaduto. Inizialmente infatti, appena è stato lanciato l’allarme e quindi la richiesta di soccorso per domare l’incendio divampato in pochi minuti, si era pensato al solito tentativo di rapina a un portavalori in perfetto stile criminale e su una strada interna e poco trafficata finito male.
Ma così non è stato stando poi ai racconti dei vigilantes scampati al rogo che ha investito la carcassa ascoltati anche dai militari della stazione di Altavilla che si sono recati sul luogo pure per regolamentare la circolazione viaria andata in tilt per la curiosità di chi passa e si ferma intralciando il deflusso veicolare.
Dubbi e sospetti sono stati presto fugati dalla perizia tecnica eseguita direttamente dai caschi rossi che hanno in questo modo escluso altre ipotesi investigative avanzate nel frattempo avallando invece, e privilegiando, solamente la pista accidentale. D’altronde sono state proprio le guardie giurate uscite miracolosamente indenni dal rogo del blindato a sostenere con fermezza che non vi è stato alcun assalto al portavalori.
Il ricordo della rapina ultramilionaria al furgone portavalori dell’istituto di vigilanza «Il Poliziotto Notturno» di Benevento circondato e assalito da una banda di professionisti pugliesi un anno fa nella galleria Montemiletto della Napoli-Bari è ancora vivo. Allora i malviventi, con tanto di flex al seguito, riuscirono a portare via cinque milioni di euro e a sfuggire alla cattura.
ba.ci.
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