Sicurezza
set 16, 2011
CIARDI: I VIGILANTES RISORSA AGGIUNTIVA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA
Di Vincenza Foceri – La sicurezza in città avrà un alleato in più. Presto a supporto delle forze dell’ordine ci saranno anche i vigilantes, grazie alla firma del protocollo d’intesa ‘Mille occhi sulla città’. Intanto proseguono le operzioni della Polizia di Roma Capitale, anche a contrasto del borseggio sulle metropolitane, disagio particolarmente sentito dai cittadini e dai turisti che viaggiano sulla linea A e B. Ne abbiamo parlato con il delegato alla sicurezza del sindaco, Gianni Alemanno, Giorgio Ciardi.
E’ stato siglato in prefettura il protocollo d’intesa ‘Mille occhi sulla città’, cosa cambierà nella gestione della sicurezza urbana?
Grazie a questo protocollo avremo un aiuto in più. Noi abbiamo una riserva di sicurezza mai utilizzata nelle città e si tratta della vigilanza privata. Finalmente questo progetto voluto dal ministero dell’Interno ci permetterà di utilizzarlo a supporto dell’attività delle forze dell’ordine. I vigilantes saranno delle ‘sentinelle’ sul territorio. Saranno formati ad hoc e diventeranno una sorta di polizia sussidiaria che sarà in collegamento diretto cone le sale operative di polizia e carabinieri. E’ importante il loro intervento perchè sono degli osservatori privilegiati che operano in zone strategiche e in orari diversi su tutto il territorio e avranno modo di segnalare con via preferenziale i reati o gli episodi di degrado così da permettere alle pattuglie di intervenire immediatamente.
Da quando saranno operativi?
A breve partirà il corso di formazione organizzato dalla Prefettura, subito dopo le guardie giurate potranno darci una mano nella gestione della sicurezza urbana. Il progetto durerà tre anni ed è previsto anche un eventuale rinnovo allo scadere.
Negli scorsi giorni ci sono state diverse operazioni condotte dalla Polizia di Roma Capitale nelle metropolitane a contrasto del fenomeno del borseggio e dello sfruttamento di minori. Proseguiranno anche in futuro?
Certamente si, l’intervento nelle metropolitane era necessario anche perchè i mezzi pubblici in città sono molto usati non solo dai cittadini romani ma anche dai turisti. Per questo motivo diventano un teatro privilegiato dei criminali che vogliono mettere a segno furti e borseggi. Si tratta quasi sempre di cittadini stranieri, comunitari ed extra comunitari, che purtroppo, alle volte, si servono di bambini. Il problema che si pone, dunque, è duplice. Da una parte dobbiamo fermare il fenomeno del borseggio e dall’altra occuparci di questi minori costretti a delinquere. La polizia di Roma Capitale opera anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine e stiamo ottenendo ottimi risultati, abbiamo individuato le stazioni più a rischio e continueremo con interventi mirati anche nelle prossime settimane.
Parliamo invece del tema prostituzione, come prosegue l’attività di contrasto?
Stiamo continuando a monitorare il fenomeno, elevando multe sia alle prostitute che ai clienti per scoraggiare il fenomeno. Ma non ci fermiamo a questo, grazie alle nostre pattuglie presenti sul territorio siamo riusciti anche a prevenire crimini collegati al mondo della prostituzione salvando una ragazza da una violenza da parte di un cittadino italiano. L’impegno è costante e a 360 gradi.
Infine, come procede il piano Nomadi?
Stiamo procedendo con la dismissione dei campi autorizzati e lo sgombero degli insediamenti abusivi. A novembre sarà pronto il campo La barbuta e intanto diamo risposte a tutti quei quartieri dove nascono accampamenti, soprattutto abitati da cittadini di etnia romena, che vivono in condizioni di degrado assoluto. Questo causa disagi non solo ai cittadini ma anche agli abitanti dei campi stessi che vivono in condizioni drammatiche e sono a rischio.