Cronaca
Venerdì 12 Agosto 2011 09:09
SCONTRO SINDACATI-METRONOTTE: IN ARRIVO TAGLI DEL PERSONALE?
La Fisascat-Cisl avrebbe accusato l’Istituto di Vigilanza di innumerevoli violazioni nei confronti dei lavoratori, il fondatore dell’ente risponde: “Sempre rispettato i dipendenti”
Un vero e proprio braccio di ferro quello che in queste ore vede scontrarsi l’istituto di Vigilanza Metronotte Città di Bisceglie da una parte e la segreteria provinciale del sindacato Fisascat-Cisl dall’altra. A parlarne è lo stesso Fedele Albrizio, storico fondatore e direttore dell’istituto dei metronotte cittadini, che scrive, attraverso le parole del proprio legale avv. Onofrio Musco, una dura lettera in difesa del proprio ente e del proprio operato.
“Una situazione ormai incresciosa ed insostenibile, che rende l’attività imprenditoriale dell’Istituto di Vigilanza Metronotte Città di Bisceglie tutt’altro che serena”, così Fedele Albrizio definisce il difficile momento, sorto a quanto pare da alcune missive inviate dalla segreteria provinciale della Fisascat (Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali, Affini e del Turismo) nelle quali il sindacato appartenente alla Cisl avrebbe accusato l’ente di vigilanza di innumerevoli violazioni nei confronti dei lavoratori.
Il sig. Albrizio ha espresso tutto il suo rammarico ed il suo sconcerto non comprendendo, citiamo dalla lettera, “non solo il livore della summenzionata Fisascat, ma anche il tenore inquisitorio della stessa, che non ha esitato ad informare con notizie fuorvianti ed infondate, anche alcune Istituzioni tra cui il Prefetto della provincia Bat, pur avendo dato la massima disponibilità a qualsiasi tipo di incontro”.
Va sottolineato che non è chiaro al momento di quali fatti il sindacato abbia accusato il direttore dell’ente. Intanto, Fedele Albrizio sottolinea quanto storicamente i Metronotte di Bisceglie siano stati non solo all’avanguardia nel settore della sicurezza dei privati o di aziende ed enti pubblici, quanto rispettosi e solidali sia in termini retributivi che sindacali nel rapporto con i lavoratori, ben 66 di cui 63 a tempo indeterminato. “La gestione dell’azienda è stata ed è imperniata – aggiunge Albrizio – alla crescita e al mantenimento dei posti di lavoro e non invece su obbiettivi unicamente imprenditoriali e lucrativi; basti pensare che ancora dopo 31 anni l’istituto di Vigilanza Metronotte Città di Bisceglie è ancora una ditta individuale, con tutto ciò che questo comporta.”
Eppure il momento economico per i Metronotte di Bisceglie non pare oggi dei migliori. E’ lo stesso Albrizio che lo spiega, non solo motivandolo con la congiuntura economica negativa a livello nazionale ed internazionale, con i suoi indubbi risvolti per l’economia dei privati locali, ma spiegando quanto perfino gli enti pubblici, tra cui la Provincia Bat, non vivano un momento roseo e abbiano di fatto sospeso ad esempio i servizi di vigilanza per le scuole superiori, creando di fatto esuberi di lavoratori, finora salvaguardati nell’Istituto biscegliese. Insomma, una condizione che potrebbe vedere possibili “drastiche decisioni sui livelli occupazionali delle guardie giurate in servizio” ovvero tagli del personale, a cui il sindacato della Cisl avrebbe risposto (preventivamente o a posteriori, non è dato ancora saperlo) con una linea dura.