Raffica di ‘visite’ nelle case Nasce il guardia-condomini

Cronaca

21 agosto 2011

Raffica di ‘visite’ nelle case Nasce il guardia-condomini

Nelle vie Fermi, Roma e Volturno ci si organizza per monitorare i palazzi. “D’estate ci alterniamo con le ferie”

746061-ladri%20notte.jpgPisa, 21 agosto 2011 – A GUARDIA delle loro case. Estate 2011, è tempo di organizzarsi. Come ogni anno, torna infatti all’ombra della Torre il problema furti negli appartamenti. Chi parte per le ferie lo fa non senza peroccupazioni per gli edifici che restano vuoti e quindi incustodi per giornate e nottate intere. Nel mirino dei ladri, soprattutto il centro, ma anche le zone immediatamente confinanti, come Porta a Lucca, Porta a Mare e Ghezzano. C’è chi si attrezza con impianti di allarmi, chi con porte blindate, chi escogita luci che, sfruttando una rete di sensori, si accendono al passaggio di qualcuno. Si installa poi la videosorveglianza con telecamere puntate sulle zone più a rischio. Ma, nel mare magnum della sicurezza fai-da-te, qualche cittadino si è ingegnato puntando tutto sulle proprie forze. E allora perché non creare la figura della ‘guardia’ di condomini? «E’ una novità tutta pisana» conferma Maria Grazia Ghelardoni, consigliere del Ctp6 e presidente dell’associazione ‘Vivi la piazza’ che fa parte del nuovo comitato Rsvp, Repondez s’il vous plait. «Quest’anno le famiglie che abitano tra via Fermi, via Roma e via Volturno, quelle più vicine al Duomo dove si trovano da tempo alcuni gruppi rom che arrivano da fuori Pisa e che spesso circuiscono i turisti per poi ripulirli — afferma — si sono attrezzate in vario modo. Alcune hanno preferito rimanere a casa per monitorarla. Sono mesi che girano personaggi strani nel quartiere e che si verificano furti. Altri, invece, hanno fatto un calendario delle ferie dei vari abitanti del condominio o addirittura della strada lasciando per ogni settimana qualcuno di guardia». Come funziona.

«Chi deve allontanarsi perché ha prenotato una vacanza — continua Ghelardoni — lo fa un pochino più serenamente. Visto che il suo appartamento viene monitorato dal vigilante di turno che fa un giro, controllando l’ingresso, il retro, le scale e, infine, le singole porte. Ritira la posta, in modo che non si accumulino lettere nella cassetta e che non si dia così l’idea di essere aver abbandonato l’abitazione per lungo tempo». «Bisogna dire — aggiunge — che negli ultimi tempi, polizia e carabinieri girano molto di più». Ma ci sono zone che continuano ad essere nel mirino dei «topi» di appartamento, come Porta a Lucca. Dove proprio nei giorni di ferragosto è stato visitato un appartamento. La proprietaria era uscita per il ponte e aveva dato l’incombenza di innaffiare le piante e prendere la posta a un’amica. «Ma quando questa è entrata — racconta la padrona — si è accorta del disastro.

Cassetti rovesciati, armadi aperti e messi sottosopra. I ladri sono entrati sollevando la serranda col cacciavite, hanno colpito l’avvolgibile da cui sono caduti i ferri che hanno sfondato il vetro». Misero il bottino. «Hanno rubato un coltello e una sorta di rasoio elettrico». Snobbati, invece, alcuni preziosi. La donna ha presentato denuncia alla polizia. «Sarebbe importante un controllo maggiore anche dal Comune nelle aree residenziali, visto che la città è un po’ vuota e abbandonata», invoca Paolo Capri del Ctp5.

MA CI SONO altre zone in città che visitatori e borseggiatori non mollano. Come Corso Italia dove i clienti dei negozi vengono seguiti e saccheggiati. La Stazione, dove la situazione, dopo qualche mese di tregua, è tornata ad essere complicata. In azione, vere bande che pedinano i malcapitati di turno o che li accerchiano proprio nel momento in cui salgono e scendono dal treno e anche sotto le logge. Come racconta Andrea Romanelli dell’hotel «La Pace». E alle Piagge. «Qui sembra che si siano specializzati nell’aprire le serrature di sicurezza», dice Anna Buoncristiani del Ctp5. «Anche dove abito io in via Mariscoglio sono entrati in una villetta scardinando una persiana». Ancora Porta a Mare. «Nel quartiere — racconta Elisa Falciani del Ctp2 — continuano ad esserci furtarelli». Così come all’Eurospin, dove spariscono confezioni di formaggio e altri alimentari. Non è indenne neppure Ghezzano, nel comune di San Giuliano, ma al confine con quello di Pisa. Qui non sono rare le incursioni notturne nelle tante villette di questa zona residenziale.

antonia.casini@lanazione.net

http://www.lanazione.it/pisa/cronaca/2011/08/21/566122-raffica_visite.shtml

Raffica di ‘visite’ nelle case Nasce il guardia-condominiultima modifica: 2011-08-22T11:00:00+02:00da sagittario290