Premiato anche il lavoro a ciclo continuo

Lavoro

12 agosto 2011

Premiato anche il lavoro a ciclo continuo

di Giampiero Falasca

lavoro-industria-Fotogramma_258.jpgLa detassazione sulla retribuzione variabile si applica anche sulla paga base, e non solo sulle maggiorazioni per il lavoro straordinario, per il lavoro svolto durante le ore notturne o per l’attività resa nei giorni di riposo settimanale. E la detassazione di queste voci non è preclusa dal fatto che le prestazioni sono svolte nell’ambito di un’organizzazione del lavoro a ciclo continuo.

L’agenzia delle Entrate fornisce queste indicazioni con il parere 954-27/2011, emesso per dare risposta a un quesito formulato dall’Associazione italiana vigilanza privata. La prima parte del parere – quella sulle voci assoggettabili alla detassazione – non è nuova, in quanto era contenuta già nella circolare congiunta 3 del febbraio scorso firmata dal ministero del Lavoro e delle Entrate, mentre la seconda parte – quella sul lavoro a ciclo continuo – è molto innovativa.

Con riguardo al primo aspetto, il parere sostiene che rientrano nel beneficio anche le somme pagate per permessi Rol non fruiti nei termini previsti dalla normativa applicabile in azienda, e riconosce la detassabilità della paga base, in aggiunta alle maggiorazioni pagate. L’unica eccezione che è operata a questo principio riguarda i casi in cui il lavoro aggiuntivo sia compensato da forme di pagamento in natura del lavoro straordinario (come i riposi compensativi).

Con riferimento alla possibilità di detassare il lavoro aggiuntivo svolto come conseguenza del ciclo continuo, il parere osserva che l’applicabilità del beneficio non va considerata automatica. La legge, infatti, crea una correlazione necessaria tra il miglioramento produttivo e organizzativo e la possibilità di detassare; quindi, tale possibilità può essere riconosciuta ogni volta che delle voci retributive sono pagate in cambio di una modalità di lavoro che determina un effettivo incremento di produttività ed efficienza organizzativa all’impresa.

La valutazione sul collegamento tra produttività e lavoro a ciclo continuo è a carico del datore di lavoro, che deve assumere unilateralmente una decisione che, in futuro, potrebbe essere rimessa in discussione dalle Entrate. Il parere ricorda che la detassazione non può mai applicarsi alle quote di retribuzione maturate prima della firma del contratto di secondo livello, anche ove questo prevedesse una decorrenza retroattiva (circolare Entrate 19/2011).

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-08-12/premiato-anche-lavoro-ciclo-084044.shtml?uuid=Aazz4ivD

Premiato anche il lavoro a ciclo continuoultima modifica: 2011-08-13T11:45:00+02:00da sagittario290