Cronaca
(lunedì 15 agosto 2011)
A fuoco due camion, inferno nella zona industriale
Ci sono volute circa due ore di lavoro intenso, con sette mezzi e quattordici vigili del fuoco, per avere ragione di un grosso incendio che è divampato nella notte nel piazzale interno della Mq srl
LECCE – Ci sono volute circa due ore di lavoro intenso, con sette mezzi e quattordici vigili del fuoco, per avere ragione di un incendio divampato nella notte nel piazzale interno della Mq srl, una ditta di Lecce specializzata in allestimenti per mostre e fiere. E’ stata una guardia giurata del Consorzio di vigilanza di Surbo ad avvisare il titolare, dieci minuti circa prima dell’una di notte. Nel suo giro di ronda, ha scorto le fiamme, piuttosto alte, nel perimetro interno dell’azienda. Poi, è stato un andirivieni di pompieri, con più squadre, che si sono aggiunte a quelle iniziali. Un vero e proprio inferno.
L’ingresso principale della ditta sorge in via Marcello Chiatante, la lunga strada che solca la zona industriale e che smista verso piazzali e vie dove sorgono centinaia di ditte, ma il rogo s’è sviluppato sul retro, ed ha interessato, almeno all’inizio, due camion parcheggiati davanti ai capannoni. Secondo i primi rilievi del personale tecnico dei vigili del fuoco, non sono stati trovati chiari segni di dolo. E’ plausibile, piuttosto, che l’incendio si sia sviluppato all’interno del vano motore di uno dei due vecchi camion e che le fiamme si siano estese all’altro mezzo. Dunque, al momento l’ipotesi più accreditata è quella del cortocircuito che avrebbe generato un’autocombustione. Con effetti, però, devastanti.
Il problema principale che hanno dovuto affrontare i “caschi rossi” ha riguardato, però, la presenza di diverso materiale altamente combustibile accatastato sul piazzale, proprio accanto ai due grossi mezzi, andati completamente distrutti. Tendaggi, legno e cartone, che in parte hanno preso fuoco. Ci sono così volute ben tre autobotti (due da Lecce, un’altra di supporto dal distaccamento di Veglie) per spegnere le fiamme. Il lavoro è durato ininterrottamente fino alle 3 del mattino. Sul posto, sono intervenuti anche agenti di polizia della sezione volanti e della scientifica per le prime indagini. Al momento, i danni sono in via di quantificazione.
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