Pisa, studente della Normale in manette

Cronaca

11.7.2011

Pisa, studente della Normale in manette
Gli amici sotto la caserma per tutta la notte

E’ accusato di lesioni aggravate. I compagni attaccano i carabinieri: “Lo hanno picchiato”

C_2_articolo_1015158_imagepp.jpgUn dottorando della Normale di Pisa ferito e in prigione, un carabiniere medicato al pronto soccorso e una quarantina di amici e studenti del giovane sotto la caserma per tutta la notte per chiedere il suo rilascio. La festa di fine anno accademico della prestigiosa università pisana è finita male e le forze dell’ordine sono ora nell’occhio del ciclone. Domani si terrà l’udienza per l’eventuale convalida del fermo. Dario Buttazzo, 25 anni, incensurato e dottorando in Fisica alla Normale, è finito in manette con l’accusa di lesioni aggravate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Per i carabinieri ha morso un militare procurandogli una ferita guaribile in tre giorni. Secondo gli amici, invece, è stato picchiato dai militari per essersi rifiutato di mostrare i documenti. Il referto del pronto soccorso parla di trauma cranico, trauma contusivo ai polsi e ferita sotto il mento e di una prognosi di sette giorni. Il caos è scoppiato quando una cinquantina di ragazzi ha tentato di entrare alla festa pur non avendo l’invito. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, i vigilantes, in difficoltà, hanno chiamato le forze dell’ordine, immediatamente intervenute. Proprio in quel momento Dario, in compagnia della fidanzata, sarebbe uscito dal Palazzo della Carovana in piazza dei Cavalieri, sede della festa, e, vista la confusione, avrebbe chiesto ai carabinieri spiegazioni su quanto stava accadendo. Alla richiesta dei carabinieri di esibire i documenti, Dario si sarebbe rifiutato e sarebbe nata una colluttazione, conclusa con il trasferimento in caserma dello studente. La volante è stata però seguita da un corteo di amici del ragazzo che per ore hanno stazionato sotto l’edificio per chiedere l’immediato rilascio di Dario e per lanciare contro i militari l’accusa di aver abusato del proprio potere picchiando il loro compagno senza motivo. Gli studenti della Normale hanno anche pubblicato un comunicato stampa per stigmatizzare l’accaduto. Diversa la versione delle forze dell’ordine, sposata anche dall’università, dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi e dal direttore della scuola Fabio Beltram, che ha con forza sottolineato l’estraneità dell’ateneo: il giovane non solo si sarebbe rifiutato di porgere i documenti ma avrebbe aggredito, con un pugno e con un morso, un agente. Domani si terrà l’udienza per l’eventuale convalida del fermo del ragazzo, assistito dall’avvocato Giulia Padovani. Il legale ha incontrato nel pomeriggio il ragazzo nel carcere don Bosco trovandolo “più sereno rispetto a ieri, quando era in stato di shock, e convinto della sua innocenza”. Davanti al tribunale, questa mattina, si è radunato un gruppo di giovani convocati dal laboratorio Tijuana Project e dall’associazione AutAut Pisa. Per tutta la mattinata i ragazzi hanno scandito lo slogan “Dario libero” e, nel pomeriggio, si sono radunati nuovamente sotto al municipio.

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Pisa, studente della Normale in manetteultima modifica: 2011-07-12T11:15:00+02:00da sagittario290