Cronaca
9 luglio 2011
Napoli: arrestato Raffaello, il neomelodico che cantò in Gomorra
Classe ’87, originario di Casoria, con un primo album pubblicato a soli 12 anni (‘Figlie di strada’ nel 1999) e un secondo dopo 6 anni intitolato ‘Qualcosa da dirvi’ (2005) con la canzone ‘Scivola quel jeans’ che l’ha portato al successo. Raffaele Migliaccio, meglio noto come Raffaello, cantante neomelodico partenopeo, è caduto su un’enorme buccia di banana: dopo tanto romanticismo nelle sue canzoni è stato arrestato per aver aggredito alcuni agenti delle forze dell’ordine.
Alla questura di Napoli, un vigile del fuoco, una guardia giurata e altri agenti poi intervenuti hanno dichiarato che l’aggressione subita è scaturita “senza alcun motivo apparente”. Pare, secondo le accuse, che il cantante 24enne, in via S. Anna dei Lombardi, abbia aggredito senza alcun apparente motivo un ignaro dipendente dei vigili del fuoco che rientrava a casa dopo il turno di servizio.
Pochi attimi e la lite si è trasformata in rissa, sedata solo grazie all’intervento di una guardia giurata che passava in quella zona per caso. A questo punto, scoperto in flagranza di reato, Raffaello sarebbe scappato via per Vico Secondo della Quercia dove alcune amiche di origine francese lo hanno ospitato in un residence dove soggiornavano.
Ma sono bastati pochi istanti perché gli agenti lo raggiungessero all’interno del residence per identificarlo. Dopo insistenti inviti ad aprire la porta, Migliaccio è uscito brandendo due coltelli, con lame di circa 20 centimetri, minacciando i poliziotti e tentando ancora di fuggire. Una parabola ascendente di violenza che si è placata solo temporaneamente, quando Raffaello ha posato i coltelli. Poi però ha iniziato a colpire gli agenti, fino a quando questi, a gran fatica, sono riusciti ad immobilizzarlo.
Prima di entrare nell’auto della polizia ha colpito un infermiere del 118, arrivato sul posto per medicare il vigile del fuoco, il primo aggredito. Il cantate ha poi ancora tentato, invano, di prendere dalla sua fondina la pistola di ordinanza di un agente della municipale presente sul posto.
Insomma, portato negli uffici del Commissariato, Raffaello è stato arrestato e dovrà rispondere di: oltraggio, minacce, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio.
Un vero peccato per un giovanissimo cantante neomelodico napoletano che non solo in pochi anni ha pubblicato tre album di successo (nel 2006 il terzo ‘La nostra storia’), ha riempito il Palacasoria di Napoli con 7000 persone in due giorni, ma ha anche scritto una canzone ‘La nostra storia’ che apre la sequenza iniziale del film ‘Gomorra’ di Matteo Garrone.
Mariangela Deliso