Blindato assaltato da professionisti del crimine

Cronaca

Vibo Valentia 06/07/2011

Blindato assaltato da professionisti del crimine

Gli inquirenti intendono capire se i due rapinatori si siano avvalsi anche di complici e basisti

Antonio Sisca

112%20carabinieri%2026.jpgFRANCAVILLA ANGITOLAProseguono a 360 gradi le indagini dei carabinieri di Filadelfia e del Nucleo operativo di Vibo Valentia per cercare di risalire ai responsabili del colpo da 500 mila euro ai danni di un furgone portavalori.

Un colpo preparato dai banditi nei minimi particolari. I malviventi hanno dimostrato di conoscere alla perfezione l’ora in cui il blindato sarebbe arrivato all’ufficio postale di Francavilla per consegnare il plico (del quale i banditi non sono riusciti a impossessarsi) contenente la somma di 30 mila euro, destinata al pagamento delle pensioni. Chi ha organizzato la rapina era, quindi, a conoscenza che all’interno del furgone poteva esserci una somma consistente di denaro.

Le indagini degli investigatori, che preferiscono almeno per ora rimanere abbottonati e non rivelare alcun particolare su come ci si stia muovendo, sono indirizzate a scoprire se all’interno del commando che ha portato a compimento il colpo ci fosse qualche basista e quante le persone coinvolte. Il sospetto è che ad attendere i due banditi nel luogo dove il mezzo blindato è stato ritrovato, a soli cinque chilometri dal centro urbano di Francavilla, ci fosse qualche complice a bordo di una vettura “pulita” con la quale si sarebbero poi dileguati facendo perdere le tracce.

Una cosa è certa: le due persone che hanno assaltato il furgone hanno agito a volto coperto e nell’eseguire la rapina hanno dimostrato una dose di freddezza non indifferente. Segno, questo, che non si è trattato di sprovveduti o di principianti, ma di persone esperte che sapevano il fatto loro e che sono riuscite, secondo quanto si è appreso, a disarmare la guardia giurata rimasta alla guida, neutralizzando così ogni possibile sua reazione. «Ho vissuto – racconta un anziano che era in attesa di entrare nell’ufficio postale per riscuotere la pensione – momenti di autentica paura quando mi sono reso conto di quel che stava accadendo. Ho visto il furgone portavalori allontanarsi a velocità sostenuta e ho sentito una serie di spari senza però accorgermi né da dove provenissero né se si trattasse di colpi di pistola, solo più tardi ho saputo quel che era accaduto».

Altre persone che si trovavano in piazza Solari spiegano di avere visto pochi minuti prima dell’assalto al furgone due uomini seduti sui gradini a fianco l’ufficio postale e che all’arrivo del blindato, nel momento di entrare in azione, si sono coperti il volto con un passamontagna. Quando uno dei due vigilantes è entrato nell’ufficio postale per consegnare il plico con i soldi destinati al pagamento delle pensioni, uno dei due rapinatori l’ha seguito puntandogli la pistola e immobilizzandolo. Il complice, come detto, ha provveduto con un’azione fulminea a invece provveduto a disarmare l’autista dopo averlo fatto scendere dal furgone; una volta impossessatisi del mezzo sono riusciti a guadagnare la fuga imboccando la circonvallazione. A nulla è valsa la reazione di uno dei due vigilantes di bloccare i due banditi ha sparato ben 15 colpi di pistola mirando alle gomme.

Il portavalori è stato ritrovato dopo mezzora da carabinieri di Filadelfia in località Scorda con la cassaforte svuotata. E dei banditi neanche l’ombra.

http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=95111&Edizione=11&A=20110706

Blindato assaltato da professionisti del crimineultima modifica: 2011-07-07T12:00:00+02:00da sagittario290