Casseforti svuotate all’IperLando

Sabato 9 Luglio 2011,

Ed: VENEZIA
Pagina: 17 

PIANIGA Colpo da 15mila euro dei ladri entrati nella notte nella sede di Cazzago

Casseforti svuotate all’IperLando

Impianto di allarme in tilt, i malviventi agiscono indisturbati con la fiamma ossidrica

Gianluigi Dal Corso

746.jpgErano “solo” i residui di cassa, ma il colpo dell’altra notte ha fruttato ai ladri un bottino da 15mila euro. A farne le spese la sede dell’Iper Lando di Pianiga, in via Giorgio La Pira 2 nella frazione di Cazzago, dove i malviventi sono riusciti ad entrare e ad aprire le cassaforti interne al punto vendita. 

La banda è entrata in azione la notte scorsa, e sulla dinamica di quanto avvenuto stanno lavorando i carabinieri della tenenza di Dolo e della compagnia di Chioggia, intervenuti poco dopo il furto. Da una prima ricostruzione fatta, la banda criminale sarebbe entrata in azione dopo le 2, visto che il servizio di vigilanza privata che protegge l’ipermercato non aveva notato alcun movimento sospetto al momento del controllo. Per entrare nei locali interni, i ladri hanno forzato una porta antipanico. A quel punto, utilizzando una fiamma ossidrica, sono riusciti ad aprire le due casseforti presenti nell’ufficio direzionale. E se nella prima non hanno trovato nulla, nell’altra, oltre a documentazioni varie, c’erano i residui di cassa per circa 15 mila euro (anche se, nella giornata di ieri, gli addetti dell’ipermercato stavano ancora facendo l’esatto punto della situazione). Una volta arraffato il malloppo, i ladri hanno ben pensato di svuotare due estintori in una a porzione dell’area di vendita, e resta da capire se si sia trattato di un banale dispetto o di un “messaggio” nei confronti dell’azienda. 

I ladri sarebbero riusciti ad agire indisturbati sfruttando un malfunzionamento dell’impianto di allarme. Ad accorgersi del colpo sono stati quindi gli stessi dipendenti dell’Iper Lando giunti ieri mattina al lavoro. Una volta arrivati nell’ufficio direzionale, hanno notato che le due casseforti erano state manomesse. Subito è partita la segnalazione ai carabinieri. Una pattuglia si è recata sul posto ed ha raccolto ogni possibile elemento utile alle indagini. Chi ha messo a segno il colpo, pare lo avesse pianificato prima nei minimi dettagli. A complicare ulteriormente le indagini, è la mancanza di un sistema di videosorveglianza che avrebbe potuto perlomeno individuare il numero dei soggetti entrati in azione e l’auto utilizzata per arrivare sino al punto vendita.

http://carta.ilgazzettino.it/MostraOggetto.php?TokenOggetto=3000923&Data=&CodSigla=&TestoRicercaUrl=vigilanza privata

Casseforti svuotate all’IperLandoultima modifica: 2011-07-10T11:45:00+02:00da sagittario290