Edizione CIRC_NORD
14/07/2011
Svaligiò gioielleria, presa mentre compra un’auto
Marco Di Caterino
Casoria. È stata arrestata in un autosalone di Grumo Nevano, mentre sceglieva modello e colore di una vettura. Le manette sono scattate per Antonietta Riccio, 29 anni, di Napoli, l’ultima componente della banda di malviventi ancora in libertà, che la mattina del 19 aprile scorso, rapinarono oltre 100mila euro, tra oro, gioielli e preziosi, nella gioielleria Lamagna in via Pio XII. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Casoria, diretta dal capitano Gianluca Migliozzi, che 48 ore dopo la rapina individuarono e ammanettarono tre dei cinque componenti la banda: Gennaro Guazzo, Mario Gratino e Maria Rosaria Ruggiero, bloccati in un appartamento di Secondigliano, con parte del bottino. Pochi giorni dopo, gli stessi carabinieri assicurarono alla giustizia Umberto Costabile, pregiudicato di Napoli, che aveva svolto il ruolo di palo. All’appello mancava solo la seconda donna, la cui identificazione è stata più problematica in quanto incensurata. I militari hanno eseguito un’ordinanza di fermo, disposta dal pm Michele Fini, per concorso, sequestro di persona finalizzato alla rapina aggravata e concorso in detenzione e porto abusivo di arma da sparo. La donna è stata accompagnata nel carcere femminile di Pozzuoli. Il 19 aprile scorso, la banda entrò in azione poco dopo le 9,30: il palo fuori e le due coppie in gioielleria che, chiesero di vedere una serie di oggetti d’oro. Giusto il tempo di ricevere l’ok dal palo e spuntarono un paio di pistole. Puntate contro i due commessi e il titolare che furono bloccati e legati mani e piedi con il nastro adesivo, prima di essere chiusi in bagno. I rapinatori razziarono tutto quello che erano in grado di portarsi via. E uscirono senza problemi, visto che il complice all’esterno mise in fuga anche un VIGILANTES, in servizio esterno ad una banca del posto. Ad incastrare la banda, le immagini dell’impianto della videosorveglianza.