Venerdì 15 Luglio 2011,
Ed: TREVISO
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QUINTO Alcuni testimoni hanno visto i malviventi scappare a bordo di un Suv verso la Noalese
Boato di notte: salta la cassa dell’In’s
Raid della banda dell’acetilene in via Brondi, in fuga tre ladri con un bottino di 3.700 euro
Un boato sordo nella notte, uno scoppio e dopo qualche minuto un suv in fuga a forte velocità con il contenuto di una cassa continua fatta esplodere. Torna a colpire nella Marca la «banda dell’acetilene». Mercoledì hanno assaltato il supermercato In’s di via Brondi a Quinto di Treviso poco dopo le 23.20. I malviventi sono penetrati all’interno del market forzando la porta di ingresso alla ricerca della cassa continua. Con una bombola di acetilene hanno dapprima saturato il dispositivo per poi preparare l’innesco: i malviventi hanno steso un cavo elettrico di circa 20 metri che collegava una batteria da 12 volt. È sufficiente una scintilla per provocare la deflagrazione, fragorosa.
Alcuni dei residenti riescono a sentire chiaramente l’esplosione, in pochi immaginano cosa sta accadendo, anche per l’orario in cui si è verificato. La banda, composta almeno da tre uomini, prende il contenuto della cassa continua, circa 3.700 euro e fugge via. Un bottino modesto rispetto a quanto pensavano di arraffare. Alcuni testimoni avrebbero notato allontanarsi un suv di colore scuro verso la Noalese in direzione di Castelfranco. Intanto l’allarme è scattato. Sul posto, alle 23.22 arriva una guardia giurata che allerta immediatamente la centrale operativa della polizia. Due le volanti arrivate sul posto per constatare quanto accaduto e rilevare indizi utili per dare avvio all’indagine. Sul posto i malviventi avrebbero abbandonato il cavo elettrico e la batteria.
Le conseguenze per le strutture del supermercato sono gravissime: i danni sarebbero infatti ingenti, svariate migliaia di euro. La porta della cassa continua fatta saltare in aria è volata a oltre 5 metri da dove era installata. Il botto ha sgretolato buona parte del muro che ospita il dispositivo, ha distrutto vetrate intere, svariati oggetti ed interi scaffali colpiti da schegge di calcestruzzo, lanciate come proiettili. Scattato anche l’impianto antincendio della struttura. In tarda serata a constatare la devastazione provocata dai malviventi è giunto anche il responsabile dell’In’s. Sul fatto indaga la squadra mobile di Treviso che sta passando al setaccio le immagini delle telecamere delle principali arterie della zona: non si esclude infatti che i banditi provengano da fuori provincia.