Cronaca
08 luglio 2011
COSTRETTO A BARRICARSI IN CASA
Ailano, raid armato in villa: imprenditore mette in fuga i ladri
Vittima Giovanni Malinconico, ad agire una banda di almeno otto uomini armi in pugno. La reazione del facoltoso imprenditore dopo l’assalto alle guardie
CASERTA — Assalto armato alla villa dell’imprenditore Giovanni Malinconico. Almeno otto uomini, armi in pugno, sarebbero entrati in azione la notte di giovedì lungo la strada provinciale che da Vairano Patenora conduce verso Ailano. Due le ipotesi sul movente del raid: un’azione indirizzata unicamente alla rapina oppure un’intimidazione contro un’impresa capace di aggiudicarsi gare di appalto anche in comuni particolarmente «caldi». Il gruppo di malviventi avrebbe agito con professionalità e con determinazione. La reazione, probabilmente inaspettata, del facoltoso imprenditore, avrebbe fatto saltare il piano. Neutralizzate le guardie giurate che sorvegliano la villa picchiate e disarmate. Una azione non semplice che comunque sarebbe stata condotta in porto con assoluta sicurezza. I rumori causati dal gruppo di ladri per disarmare le guardie avrebbero però attirato l’attenzione dello stesso imprenditore che avrebbe sorpreso i ladri proprio mentre tentavano di entrare all’interno della villa. Malinconico avrebbe fatto scattare immediatamente l’allarme e si sarebbe barricato all’interno della casa opponendo una forte resistenza all’aggressione.
Secondo alcune voci Malinconico avrebbe reagito all’aggressione esplodendo alcuni colpi di pistola contro il gruppo di malviventi. Una reazione che li avrebbe costretti alla fuga i ladri. Sui fatti accaduti l’altra notte ad Ailano indagano i carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese che tenteranno di dare un volto agli autori dei fatti per assicurarli alla giustizia e per restituire serenità al territorio. Secondo alcuni l’assalto armato sarebbe stato ideato solo per poter derubare il facoltoso imprenditore del denaro contante e degli oggetti preziosi contenuti all’interno della villa; del resto la presenza delle guardie giurate all’esterno avrebbe potuto attirare maggiormente gli appetiti dei malviventi.
Secondo altre ipotesi, invece, l’azione potrebbe inquadrarsi come una vera intimidazione contro un imprenditore capace di vincere gare di appalto anche in comuni dell’agro Aversano e della provincia di Napoli. Saranno le indagini a chiarire ogni aspetto della vicenda. L’allarme sicurezza non riguarda solo Ailano ma tutta l’area del Matese dove i furti avvengono sistematicamente. Nel piccolo centro di Castello del Matese, la notte tra mercoledì e giovedì, i ladri hanno assaltato la casa della famiglia Montone, colpendo il fratello del sindaco del paese.
Giancarlo Izzo