Giovedì 23 Giugno 2011,
Ed: PORDENONE
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ACCORDO SUGLI ESUBERI
Vigile San Giorgio: scaglionati i ventinove licenziamenti
PORDENONE – È stata raggiunta questa mattina l’intesa tra azienda, parti sociali (Cgil, Cisl e Ugl) e Provincia per l’avvio della procedura di mobilità che interessa ventinove addetti dell’Istituto di vigilanza ”La Vigile San Giorgio”. Nel corso dell’incontro è stato siglato l’accordo per la messa in mobilità di 29 lavoratori del ruolo tecnico operativo. I licenziamenti avverranno in tre distinti momenti: 9 unità alla scadenza del periodo di volontarietà oppure dal 1 luglio, 10 unità dal primo ottobre, 4 dal 1 novembre e 6 dal primo dicembre 2011. Il periodo per esprimere la propria volontarietà sarà di 45 giorni. Qualora entro il periodo non si dovesse raggiungere il numero di 29 lavoratori l’azienda li individuerà dando priorità a coloro i quali siano in possesso dei requisiti per l’accesso al pensionamento, e rispetto a criteri quali l’anzianità di servizio, i carichi di famiglia, ragioni di carattere tecnico – organizzativo. Le parti si sono date appuntamento per operare una verifica entro il 30 settembre ed entro il 25 novembre per gli ultimi sei lavoratori che, nel caso in cui se ne profilasse l’opportunità, potrebbero essere reintrodotti in organico. Soddisfatto per l’accordo raggiunto il presidente Alessandro Ciriani «È molto importante che si sia trovato un accordo per una dilazione di questi esuberi – ha sottolineato Ciriani – evitando una immissione in massa dei lavoratori in mobilità con l’impegno saldo della Provincia a ritrovarsi già a settembre con le parti sociali per vedere l’andamento in uscita e discuterne l’eventuale ricollocazione». Nel corso dell’incontro è stato inoltre illustrato dai vertici dell’azienda il piano per il consolidamento ed il rilancio de “La Vigile” con la ferma intenzione di mantenere la propria posizione di leadership nel mercato della vigilanza privata in provincia di Pordenone.