Vigilantes privati per combattere i pedoni del Marano

Cronache locali

22 giugno 2011

Vigilantes privati per combattere i pedoni del Marano

Una banda di nordafricani sta sterminando il terrore sulla spiaggia: i locali corrono ai ripari per difendere i clienti

jyncOP2W-94J.jpgRimini, 22 giugno 2011 – RIPULITI del portafogli e della borsa. E quando questo accade bisogna anche ritenersi fortunati perché i gruppetti di giovani, soprattutto nordafricani, che si aggirano a ridosso della spiaggia e tra le brandine, si fanno sempre meno scrupoli a colpire tra la gente, minacciando, spingendo.

Siamo solo all’inizio dell’estate, ma nelle vicinanze dei locali al mare, tira una brutta aria e ci sono dei gestori che hanno deciso di pagare dei vigilantes, veri angeli custodi per i propri clienti, che non li perdono d’occhio quando passeggiano sulla spiaggia o si recano al parcheggio per salire sull’auto.

All’Hakuna Matata, alla foce del Marano, la vigilanza è stata potenziata e tra i nuovi servizi offerti dal locale c’è anche «la presenza dei vigilantes nei parcheggi della zona, quelli dove l’illuminazione è scarsa e si potrebbe rischiare di più».

Non si tratta di parcheggi privati, e quanto spendono i locali in questo servizio non ha un ritorno, ma poco importa: meglio tenere d’occhio i propri clienti. Inoltre, spiega Tiziano Arduini, «dalla prossima settimana per chi si ferma a cena ci sarà una cassetta di sicurezza dove riporre gli oggetti di valore ed evitare il peggio» magari fermandosi sulla spiaggia dopo cena sperando in una serata romantica.

I CLIENTI apprezzano anche perché a pochi metri dal locale ci sono colonie abbandonate, ruderi e zone buie. «Meglio prevenire, soprattutto in attesa della Notte rosa».

Nei locali della zona i vigilantes sulla spiaggia e nei parcheggi abbondano e i clienti una volta usciti e in cerca dell’auto parcheggiata, si trovano a poca distanza degli angeli custodi discreti, ma che tutto vedono e sono pronti a intervenire.

«Anche noi abbiamo questo tipo servizio nei parcheggi e sulla spiaggia – spiega Claudio Tamburini del Mojito -. E consigliamo ai nostri clienti di stare molto attenti quando scendono sulla spiaggia. Li avvertiamo e comunque il nostro personale preposto vigila sui gruppetti di ragazzi che si fermano sulla battigia per evitare che vengano presi di mira».

Tuttavia «stiamo parlando del controllo che possiamo fare noi, ma non possiamo certo intervenire come farebbero le forze dell’ordine. I controlli servono, ma capiamo che non sia facile anche per il Comune avere personale sufficiente per tenere sotto controllo l’intera zona». 

I CONTROLLI. Il punto è proprio questo. In zona si superano anche le diecimila persone durante una serata. Un tale marasma nel quale le divise rischiano di scomparire.

A Rimini un fenomeno simile al Marano non c’è, ma borseggi, gruppi di persone da cui tenersi alla larga e furti sono, anche qui, una realtà.

«ACCADE di tutto – contesta Maurizio Bronzetti titolare del Tortuga e del Tourquoise -. E controlli non se ne vedono. Magari avessimo i controlli che si vedono a Riccione. I gruppetti di stranieri sono ovunque. Alla notte alcuni stranieri si fermano persino a dormire al Tourquoise e quando tenti di mandarli via rischi grosso, ti minacciano o tornano per tagliare le tele. Avventurarsi sulla spiaggia è poi rischioso e capita di essere ripuliti. Qui rubano persino le moto parcheggiate davanti al locale. L’ultima l’hanno ritrovata alla stazione. A Rimini i locali a ridosso sulla spiaggia alla sera sono diventati davvero pochi, ma in queste condizioni come si può lavorare? Siamo ormai pochi pazzi. La situazione, dall’ordine pubblico a come viene considerato il turismo, è per certi versi assurda. Rimini dovrebbe andare in analisi».

di Andrea Oliva

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2011/06/22/529035-vigilantes_privati.shtml

Vigilantes privati per combattere i pedoni del Maranoultima modifica: 2011-06-23T11:45:00+02:00da sagittario290