Cronaca
25 giugno 2011
Delitto di oregina
Uccise l’amante della moglie, sconto di pena per la gelosia
M. Ind.
Agli occhi dei giudici della Corte di cassazione quella storia va totalmente riscritta. Piro uccise ma fu «provocato». I giudici hanno dato il loro verdetto: Angelo Piro, la guardia giurata protagonista del delitto di via Capri, a Oregina, commesso la sera del 2 agosto del 2006, va condannato ma a una pena ben inferiore a quella stabilita in appello, cioè 14 anni e mezzo di reclusione (con rito abbreviato, quindi già scontata di un terzo). L’attenuante della provocazione, unita a quella già riconosciuta concessa a chi si comporta bene durante le indagini ed è incensurato, fa un’altra sostanziosa fetta d’anni in meno. Tutto sottratto, fanno 9 anni e mezzo di reclusione. Un innegabile successo del difensore, l’avvocato Pietro Bogliolo.
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/06/25/AOtlxFf-gelosia_amante_moglie.shtml