Cronaca
07/06/2011, 05:30
ABRUZZO
Nucleo industriale A Pile una decina di imprenditori costretta a trovare soluzioni diverse
Troppi furti. Arriva la vigilanza privata
Dopo l’ennesimo furto nel nucleo industriale di Pile e gli imprenditori infuriati decidono di pagarsi la vigilanza notturna di tasca loro.
La notizia è stata resa nota in una da Guido Cantalini, presidente delle Pmi di Confindustria L’Aquila. «Una decina di imprenditori – scrive – hanno subìto nella notte di ieri l’ennesimo furto con scasso: i ladri si sono introdotti indisturbati, incappucciati e con i guanti, e con tutto comodo hanno portato via macchine, attrezzature e denaro, consapevoli che gli unici sistemi di sicurezza sono le telecamere private che alcuni imprenditori hanno installato di propria iniziativa nel tentativo di proteggersi dagli atti vandalici e dai furti. Gli imprenditori – aggiunge – non possono contare su alcun tipo di prevenzione e di controllo. È un fatto che, a oggi, continuiamo inermi ad essere derubati, con tutti i danni annessi e connessi, senza che venga assunta alcuna determinazione». Di qui la decisione. «Dopo una mattinata burrascosa trascorsa in questura – annuncia il presidente Pmi – in dieci abbiamo deciso di pagare di tasca nostra un servizio di vigilanza notturna». Nella nota viene invocato un confronto con il Consorzio e con le Forze di pubblica sicurezza per la predisposizione di un piano specifico che protegga gli insediamenti delle aree industriali.