Movida, il no dei vigilantes

Cronaca

1 giugno 2011

Movida, il no dei vigilantes

«Proteggere le ambulanze? È troppo rischioso»

di Donatella Francesconi

jpg_4338263.jpgTORRE DEL LAGO. Sembrava cosa fatta, l’accordo tra Consorzio Friendly Versilia ed agenzia di vigilanza privata Vesuvio, ed invece ieri pomeriggio l’intesa è saltata. La Marina della frazione affronta un’estate difficile, e siamo appena a giugno. L’idea, per garantire un divertimento senza pericoli, era quella di assicurare una scorta alle ambulanze. Assurdo, ma vero. Con la vigilanza privata a garanzia del lavoro di volontari e sanitari e della sicurezza dei mezzi di soccorso, novelle diligenze costrette a difendersi dall’assalto degli indiani. Ieri pomeriggio – spiega Regia Satariano, presidente del Consorzio Friendly Versilia – «l’agenzia di vigilanza ci ha informato che dell’accordo non se ne sarebbe fatto più niente. Non c’è sufficiente garanzia per gli operatori, ci è stato spiegato». Questa considerazone, mescolata con l’organizzazione del servizio sul territorio, ha fatto saltare l’intesa e costretto gli operatori della Marina a rimettersi in moto per reperire un’alternativa. «Abbiamo altri preventivi e nuovi contatti», spiega ieri sera Alessio De Giorgi deciso a portare a termine l’intesa concordata con il 118 dell’Asl Versilia. «Che effetto mi fa la rinuncia dell’agenzia di vigilanza? Un effetto strano che mi ha lasciato colpito e dispiaciuto…». A parlare così è il sindaco Lunardini, alle prese con l’emergenza criminalità che sembra segnare l’estate 2011: «Mi sembra l’ulteriore manifestazione di una situazione che è difficile». Il primo strumento per cercare di “svoltare” è che «la situazione venga ripresa in mano dalle forze dell’ordine, munite di opportuni rinforzi». La disponibilità degli operatori della Marina c’è – sottolineano Regia e Alessio De Giorgi – come dimostra anche la lettera inviata in questi giorni a sindaco e Prefetto. «Nel pomeriggio di oggi – spiegano i rappresentanti del Consorzio Friendly Versilia – incontreremo anche i parcheggiatori privati e ci sarà anche l’assessore Athos Pastechi». L’idea è quella di fare qualche conto per capire se possa essere abbassato o meno il prezzo per la sosta (8 euro) richiesto alle auto dei giovani e giovanissimi che affollano la Marina ogni fine settimana. C’è poi da affrontare la questione dell’abusivismo sollevata dal Consorzio: vendita abusiva di bibite e locali che propongono musica a tutto volume e attività danzanti senza la relativa licenza. Senza dimenticare lo spaccio, presente in modo massiccio grazie alla clientela che non manca. Da anni si sottolinea come la Marina di Torre del Lago, luogo cult del divertimento notturno a basso costo, non sia mai stata davvero terreno di un lavoro sistematico per stroncare il mercato della droga che offre davvero di tutto, come documentato qualche anno fa da un’inchiesta sul campo realizzata proprio dal “Tirreno”. Da ultimo, ma non per importanza, la questione della sensibilizzazione e dell’informazione del popolo della notte: volantini e locandine appese neli locali che trasmettano messaggi di civiltà nei confronti di chi, ogni notte vigila sulla salute di chi si diverte potrebbero essere un modo per avvicinare i giovani clienti dei locali invitando alla modifica dei comportamenti incivili e pericolosi per tutti. «Può essere utile – conclude Lunardini – a completare il quadro della azioni messe in campo».

http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2011/06/01/news/movida-il-no-dei-vigilantes-4338262

Movida, il no dei vigilantesultima modifica: 2011-06-02T11:30:00+02:00da sagittario290