INTERVENTI
01-06-2011
Marchi (CGIL) sugli assalti alle autoambulanze: “le guardie giurate non sono pubblici ufficiali”
La Redazione
LUCCA, 1 giugno – “In riferimento agli assalti alle ambulanze, dove sembra di essere nell’epoca del far west, pensiamo di capire le motivazioni che hanno indotto l’istituto di vigilanza Securitas Metronotte Vesuvio a non aver accettato l’incarico, non capiamo invece il Sindaco Lunardini, che leggiamo è rimasto colpito e dispiaciuto per la rinuncia al servizio dall’istituto di vigilanza, ma forse è carente di informazioni legali”.
È quanto afferma Umberto Marchi della Filcams Cgil, “le guardie giurate non sono pubblici ufficiali, ma incaricati di pubblico servizio, sembra uguale, forse molto simile, ma non è la stessa cosa.
Le guardie giurate, sono incaricate alla sicurezza della proprietà, quanto accaduto ai volontari del mezzo di soccorso, è deprecabile, ma non può essere chiesto l’intervento della vigilanza privata a tutela di persona fisica, poiché sarebbero chiamate a svolgere un servizio contro legge.
Le guardie, se l’isitituo avesse accettato la proposta, sarebbero chiamate alla tutela del personale sanitario, anche se sicuramente il contratto che sviluppavano con la società di vigilanza, mettevano sicuramente la tutela del mezzo di soccorso, ma i dirigenti dell’istituto, non nuovi a queste cose, sanno benissimo che se ai loro dipendenti accadeva qualcosa in un servizio così particolare, ci sarebbero stati grossi problemi, assicurativi e anche legali.
Siamo certi che quella porzione di territorio debba sicuramente essere più vigilata, ma da coloro che sono preposti a questo compito, che altri non possono essere che le forze dell’ordine, le guardie giurate, possono coadiuvare con le forze dell’ordine su specifica richiesta del Questore.
Credo che i dirigenti della Securitas Metronotte Vesuvio, continua Marchi, abbiano ponderato bene la questione e questo gli fa onore, si deve diffidare da chi offre servizi senza pensare se possono effettuati, senza pensare al proprio personale e allo stato di preparazione.
Ai dipendenti della vigilanza privata già troppi servizi vengono affidati dallo Stato, ma come sempre si danno servizi ma non migliorano lo status giuridico della guarda giurata, né vengono rinnovati contratti di lavoro, vengono chiamati a servizi sempre più impegnativi e di responsabilità, con una paga sempre più magra, ordine pubblico, conclude Marchi, lo facciano i soggetti preposti, polizia, carabinieri, ma anche i vigili urbani possono farlo, quindi il Sindaco potrebbe dare il suo prezioso contributo inviando uomini e mezzi a sorvegliare meglio il territorio, senza rimanere basito di risposte negative da istituti di vigilanza”.
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