INTERVENTI
03-06-2011
Marchi (CGIL): “riteniamo illegittimo il contratto con vigilanza privata per le autoambulanze a Torre del Lago”
La Redazione
LUCCA, 3 giugno – E’ con una lettera al Questore di Lucca che Umberto Marchi della Filmcams CGIL si oppone e ritiene illegittimo il contratto stipulato fra Comune di Viareggio e un corpo di vigilanza privata di Pisa per scortare le autoambulanze negli interventi sulla marina di Torre del Lago dove più volte si sono verificati assalti e danneggiamenti ai mezzi di soccorso.
“Vogliamo ricordare – scrive Marchi – che per legge, art. 1 del TULPS, le guardie particolari giurate non possono effettuare servizi di ordine pubblico né di scorta persona, anche se, siamo convinti che tale contratto è stato redatto a protezione dell’ambulanza, unica maniera per aggirare la legge, ma tutti noi sappiamo, i giornali in questi giorni sono stati molto chiari, che il servizio è legato alla protezione del personale sanitario a causa degli episodi di violenza che ci sono stati nei giorni scorsi.
Ci preoccupa anche – aggiunge il sindacalista – che un ex Vostro Ispettore Carlo Alberto Di Dio, oggi dirigente dell’istituto di vigilanza e fedele servitore dello Stato per decenni, abbia permesso la stipula di questo particolare contratto di lavoro, ma il problema è, e rimane, che le guardie giurate non possono fare quel servizio, pena, il rischio di perdere i titoli di polizia che proprio Voi potete far togliere su proposta al Prefetto, per aver svolto un lavoro non di loro competenza e nei casi di infortuni, l’INAIL potrebbe non riconoscerli.
I servizi di scorta alle persone, perché è di questo che si tratta, è ancora compito dello Stato, la guardia giurata è ‘incaricato di pubblico servizio’ non ‘pubblico ufficiale’, scortare mezzi di soccorso magari da una sola guardia…, non sappiamo neppure in che maniera visto che sono sprovvisti di luci blu e sirena, in una bolgia indescrivibile sulla Marina di Torre del Lago opponendosi a soggetti ubriachi senza la giusta preparazione, rischiamo non solo di far picchiare a sangue la guardia, ma anche che alla stessa, sia tolta e magari rubata la pistola, senza pensare a cosa potrebbe accadere in una situazione del genere nel mezzo a centinaia e centinaia di persone.
Questa Organizzazione Sindacale, non può stare a guardare, riteniamo che quanto fatto sia illegittimo, i lavoratori della vigilanza privata fanno parte della nostra categoria e noi, essendo a tutela dei loro diritti, non possiamo permettere che effettuino servizi dove possono essere contestati, sanzionati e magari anche picchiati senza il riconoscimento dell’Ente assicurativo perché quel tipo di lavoro non potevano farlo.
Pertanto, – Conclude Marchi – poiché per legge è la Questura ad avere il controllo sull’attività della vigilanza privata e delle guardie particolari giurate, V’invitiamo a intervenire immediatamente al fine di far revocare tale contratto poiché illegale, ritenendoVi, insieme all’istituto di vigilanza, responsabili in caso di problemi di ogni genere accaduti alle guardie giurate”
http://www.loschermo.it/articoli/view/34991