Ladri all’Ipercoop con lo storditore elettrico

Cronaca

17 giugno 2011

Ladri all’Ipercoop con lo storditore elettrico

Inseguiti e presi dopo il colpo al centro commerciale La Favorita. Forse l’arma serviva per far saltare le placche anti-taccheggio

image.jpgMANTOVA. In auto e su di loro di bottino non ce n’era. È molto probabile che l’abbiano nascosto durante la fuga, con l’idea di passare a riprenderlo in un secondo momento. Ma i tre immigrati nordafricani bloccati dalla polizia pochi minuti dopo il colpo al centro commerciale La Favorita, qualcosa di sospetto ce l’avevano: uno storditore elettrico, strumento tascabile che produce forti scariche in grado di paralizzare per qualche secondo una persona. Un’arma da difesa, proibita senza il permesso rilasciato dalla questura, che per un taccheggiatore professionista potrebbe essere un arnese da lavoro: la violenta scarica è in grado di disattivare le placche antitaccheggio di cui sono dotati i capi di abbigliamento in vendita.

L’episodio è avvenuto attorno alle due e mezza del pomeriggio di mercoledì quando il terzetto è stato individuato dal personale di sorveglianza dell’Iper La Favorita mentre faceva strane manovre nel reparto abbigliamento. Il resto è accaduto in una manciata di secondi. I tre, tutti tra i ventisette e i trent’anni, hanno raggiunto la cassa e l’hanno passata in fretta e furia. Le guardie giurate sono riuscite a seguirli e a individuare la loro auto, una Renault Twingo di colore rosso con il cofano nero. Fin troppo facile da individuare nel traffico. Alla telefonata di allarme sono intervenute le pattuglie della volante che hanno cominciato a battere una serie di strade, secondo i possibili tragitti che partono da viale Favorita. E hanno avuto fortuna: l’auto dei tre taccheggiatori è stata bloccata sul lungolago di viale Mincio.

I tre, che non avrebbero sospesi con la giustizia, sono stati denunciati per tentato furto, in base alle registrazioni delle telecamere interne del centro commerciale. Ma non è tutto. Uno di loro, O.T., trent’anni, tunisino, è stato denunciato dalla squadra volante anche per porto abusivo di arma: in tasca aveva uno storditore elettrico, molto probabilmente comprato su internet, e un taglierino, forse anch’esso strumento da taccheggio.

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2011/06/17/news/ladri-all-ipercoop-con-lo-storditore-elettrico-1.690215

Ladri all’Ipercoop con lo storditore elettricoultima modifica: 2011-06-18T11:30:00+02:00da sagittario290