Eroina e furti via Pansa diventa terra di nessuno

Cronaca

martedì 07 giugno 2011

Eroina e furti via Pansa diventa terra di nessuno

Nella farmacia del Parco aumentano le persone che acquistano i kit monouso per iniettarsi l’eroina

di Marco Martignoni

image.jpgNato come fiore all’occhiello del business a ridosso del centro storico, il quartiere che ruota attorno al centro direzionale di via Pansa sta diventando, giorno dopo giorno, terra di nessuno. L’angolo compreso tra la stessa via, il parcheggio Gasometro e via Del Verme, soprattutto durante le ore notturne, è meta di uomini e donne che soffrono di tossicodipendenza che vedono, nella farmacia Del Parco, l’unica aperta in città 24 ore su 24, l’ultimo baluardo per acquistare il kit necessario per iniettarsi eroina. A dimostrarlo non solo la sporcizia che “popola” aiuole e marciapiedi, ma anche il “tappeto” di siringhe che si trova nelle scalinate d’accesso ai garage sotterranei del centro direzionale. Non solo. Perché proprio a fianco della farmacia c’è uno stabile in disuso, ancora cantiere, che ai piani superiori è stato trasformato in un rifugio per sbandati. E il problema del quartiere che ruota attorno a via Pansa è ben risaputo anche dall’amministrazione comunale che, a dire il vero, proprio tramite la direzione delle Farmacie Comunali, qualcosa di concreto ha fatto.

L’illuminazione del porticato antistante l’ingresso della farmacia è stata potenziata, così come è stato installato un sistema di videosorveglianza, mentre i dipendenti, nelle ore serali, sono protetti dalla presenza di una guardia giurata. Azioni che però non bastano, perché il degrado è confermato anche dai danneggiamenti subiti dall’apparecchio esterno alla farmacia che avrebbe il compito, se operativo, di raccogliere le siringhe usate e distribuirne delle nuove.

In realtà quell’apparecchio non funziona e quasi con cadenza settimanale i responsabili delle Farmacie sono costretti a richiedere la manutenzione.

C’è poi un altro dato che conferma l’aumento, purtroppo, di coloro che soffrono di tossicodipendenza. Rispetto allo scorso anno c’è stato un incremento di circa il 4% delle vendite dei kit monouso (siringa e fiala) utilizzati per l’assunzione dell’eroina. Un dato che dimostra come la farmacia stia diventando sempre di più una struttura a bassa soglia. Un punto di riferimento che, soprattutto negli ultimi due mesi, ha vissuto una impennata di presenze.

Tanto da spingere anche a una nuova valutazione gli operatori di strada della comunità Papa Giovanni XXIII, quella fondata da don Ercole Artoni. Perché oltre alla zona della stazione ferroviaria, piazzale Europa e alcuni parchi della prima periferia cittadina, ora gli operatori saranno chiamati ad avviare i primi contatti anche nel quartiere che comprende via Pansa e via Del Verme.

Ma negli ultimi due mesi, è cambiato qualcosa anche nelle abitudini dei tossicodipendenti. Dal primo maggio ha chiuso la Villetta Svizzera, trasferita all’ex Carrozzaio di via Bocconi a San Maurizio. Gli accessi al servizio dell’Ausl sono leggermente calati, ma secondo i responsabili del servizio, un calo sarebbe stato fisiologico per permettere agli utenti di abituarsi alla nuova locazione. Ma non mancano nemmeno, da parte di chi lavora in via Pansa, le richieste alle forze dell’ordine per avere maggiori controlli. Una specie di operazione rivolta alla prevenzione, anche perché se è vero che in “trincea” ci sono gli operatori socio-sanitari, a volte serve anche l’intervento di polizia e carabinieri. Intanto, gli amministratori condominiali delle palazzine di via Pansa si stanno muovendo per cercare una soluzione. Tra le più gettonate, la proposta al Comune di installare telecamere di videosorveglianza.

http://gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2011/06/07/news/eroina-e-furti-via-pansa-diventa-terra-di-nessuno-1.325281

Eroina e furti via Pansa diventa terra di nessunoultima modifica: 2011-06-08T11:15:00+02:00da sagittario290