Edizione SALERNO
19/06/2011
Sicurezza in villa ordine pubblico fuori controllo
Roberta Salzano
Angri. Gestione dell’ordine pubblico fuori controllo, assenza delle istituzioni e inosservanza del regolamento della villa comunale di Angri. Una situazione che rischia di precipitare con l’avvicinarsi dei festeggiamenti del santo patrono. Alla base, l’indisponibilità economica che non consentirebbe ai vigili urbani di effettuare straordinari regolarmente retribuiti. Sembrerebbe, infatti, che le ore di lavoro extra del periodo giugno-dicembre 2010 siano ancora scoperte mentre le risorse sarebbero state dirottate verso altri settori. Una decisione che sta gravando pesantemente sul tasso di vivibilità e sul grado di sicurezza del paese. Macchine parcheggiate selvaggiamente in doppia fila, ingorghi nelle ore più calde della giornata e come se non bastasse alle dieci in punto di ogni mattina scatta il «coprifuoco». A essere prese di mira dagli adolescenti, che hanno terminato da pochi giorni la scuola, le principali fontane della città. Utilizzate per riempire palloncini di acqua, innescando veri e propri inseguimenti, che cominciano davanti al monumento dei caduti e terminano all’interno della villa comunale. Super santos, skateboard e biciclette. Tutti rigorosamente vietati, come indica il tabellone esposto davanti ai punti di accesso, insieme alla possibilità di condurre animali nel parco. Anche se si provvede a munirli di guinzaglio e museruola. Aiuole continuamente calpestate, in balìa di cartacce, bicchieri e cicche di sigarette. Fiori da poco piantati e già secchi, lavori di diserbo lasciati a metà, che compromettono lo stato di salute del polmone verde angrese. Insomma comportamenti che rendono la permanenza poco piacevole soprattutto per gli anziani, assidui frequentatori, ed episodi verso i quali servono a poco gli interventi dei VIGILANTES deputati alla custodia della villa. Con delibera di giunta n. 186 del 7 giugno 2011 è stata infatti rinnovata la convenzione con il «Circolo dei Pensionati», della durata di 195 giorni a partire dal 15 giugno fino al 31 dicembre, per un contributo mensile di 600 euro. Nella maggior parte dei casi i VIGILANTES con pettorina fluorescente non riescono a fronteggiare l’irruenza e l’inciviltà dei ragazzi. Dovrebbero segnalare l’accaduto ai vigili, ma al momento il comando dispone di 15 unità, in prevalenza graduate, il 3 maggio sono scaduti i contratti a tempo e la conseguenza è che 15 vigili, a fronte di una popolazione di 32mila abitanti risultano pochi, e forse optare per il non rinnovo della convenzione è stata una scelta poco responsabile.