Protocollo per uffici postali più sicuri

Sicurezza

giovedì 05 maggio 2011

Protocollo per uffici postali più sicuri

poste.jpg(red.) Si intitola “Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità negli Uffici Postali” il documento sottoscritto mercoledì in prefettura a Brescia finalizzato a ridurre le azioni criminose che si verificano ai danni degli uffici postali del territorio.

Per tutelare maggiormente le 286 sedi postali del Bresciano sono state predisposte misure che prevedono di dotare gli uffici di almeno quattro dispositivi di difesa su dieci previsti dall’intesa: bussola d’ingresso, doppia porta interbloccata, rilevatore biometrico all’entrata, guardia giurata, bancone blindato, caveau, cassaforte, ritardatore d’apertura, cassetto antirapina da sportello, cassaforte bifronte, impianto di allarme, videosorveglianza, collegamento con una delle 13 centrali operative nazionali.

Dall’altra parte viene incrementato l’impegno delle Forze dell’ordine, pronte ad intervenire in caso di malfunzionamento dei sistemi di sicurezza ma anche nei giorni di pagamento delle pensioni o di movimentazione di denaro contante.

Già il 90% degli uffici postali si è dotato di alcuni strumenti e con il protocollo sottoscritto si prevede di coprire la totalità delle sedi entro la fine dell’anno.

Si tratta inoltre del primo protocollo di questo tipo sottoscritto in Lombardia, nel solco di accordi simili già sottoscritti con le banche e anche con le farmacie. Come ha ricordato il prefetto di Brescia Livia Narcisa Brassesco Pace, l’iniziativa si inserisce sulla linea tracciata dal “Patto Brescia sicura” (il primo in assoluto in Italia, recentemente rinnovato alla presenza del ministro dell’Interno Roberto Maroni), e di quello per la sicurezza del lago di Garda.

http://www.quibrescia.it/index.php?/content/view/25458/1/

Protocollo per uffici postali più sicuriultima modifica: 2011-05-06T11:45:00+02:00da sagittario290