Cronaca
05/05/2011 13:45:52
Ritrovato il caricatore, l’ex guardia giurata interrogata fino a sera
Confermata la ricostruzione originaria.
La Spezia. E’ stato ritrovato nella serata di ieri il caricatore della pistola calibro 7.65 dalla quale è partito il colpo che ieri pomeriggio intorno alle 16 ha ferito gravemente il ragazzino albanese. E’ spuntato da un cassetto insieme a dei proiettili nel corso della perquisizione eseguita ieri sera dagli agenti della Squadra Mobile nell’abitazione della 40enne, in Via Picco alla Spezia.
La dinamica dell’incidente viene confermata anche questa mattina: la donna non usava quell’arma da tempo, era convinta che fosse scarica e voleva scherzosamente farla vedere al piccolo. Poi premuto il grilletto, lo sparo e il terrore sul suo volto.
Una sciocchezza grave, dovuta alla non curanza: la donna era incredula, si è portata in ospedale immediatamente e fin da subito ha cercato di sapere come stava quel 14enne, che frequentava una scuola media cittadina, ed ormai era ‘uno’ di casa. La disperazione sul suo volto era evidente: lei, ex guardia giurata e impiegata fino a otto mesi fa in un’agenzia di sicurezza genovese, è stata ascoltata fino a tarda sera dalla polizia.
Sul luogo dell’accaduto oltre alle volanti e alla Mobile anche la Polizia Scientifica che ha raccolto le particelle di polvere da sparo: uno solo quello partito dalla pistola della donna, residente in quell’appartamento da un anno.
Adesso le indagini proseguono: verranno risentiti i famigliari del piccolo, in Italia dal 1998 e in quell’appartamento da quasi due anni, per analizzare attentamente le caratteristiche dei rapporti con la donna.
Fabio Lugarini
http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cronaca/Ritrovato-il-caricatore-l-ex-guardia-83931.aspx