NOLA. TAVOLO DI CONCERTAZIONE PER I LAVORATORI…

Politica

19/05/2011

NOLA. TAVOLO DI CONCERTAZIONE PER I LAVORATORI DELLA INTERNATIONAL SECURITY SERVICE

thumb.jpg400 famiglie vivono da un anno con il minimo previsto dagli ammortizzatori sociali. Situazione di stasi, invece, per gli addetti alla pulizia al tribunale di Nola che lamentano l’indifferenza delle istituzioni.

Si è parlato anche dei lavoratori della International Security Service nella seduta monotematica dell’assise nolana incentrata sul tema relativo all’ospedale “Santa Maria della Pietà”. Ad introdurre questa tematica, passata al vaglio del consiglio comunale, è stata una lettera del Consigliere d’opposizione, Raffaele Giannini.

Nella stessa si sottolineava il grave disagio sociale che oltre 400 famiglie stanno vivendo in seguito alla revoca della licenza deliberata dal Consiglio Regionale di Napoli da c.a. 1 anno. Tali lavoratori non hanno, di fatto, ancora fruito dell’applicazione del protocollo per la concreta applicazione degli artt. 25 e seguenti del CCNL Vigilanza Privata sottoscritto in data 13 Aprile dal Prefetto, dal Questore, dal Direttore della D.P.L. di Napoli e dalle organizzazioni sindacali. Tale provvedimento, infatti, fu contemplato per tutelare i diritti di tali lavoratori, in particolare i livelli occupazionali in caso di emissione di provvedimento interdittivo nei confronti delle aziende di vigilanza privata.

Proprio il caso di questi 400 lavoratori, ancora non reintegrati all’attività occupazionale che stanno “sopravvivendo” grazie alla cassa integrazione, tra l’altro temporanea e comunque di entità inferiore a quanto percepito in costanza di rapporto, come ha ribadito la missiva del consigliere Giannini: “ E’ il momento che noi rappresentanti del popolo ci facciamo ancora più carico delle istanze di chi vive in una situazione di difficoltà – si legge nella lettera indirizzata al presidente del Consiglio Comunale e al Questore – e Le chiedo pertanto, di adoperarsi in tutte le sedi istituzionali al fine di trovare una soluzione condivisa ai fatti esposti, coinvolgendo, se del caso, anche altri Sindaci del territorio che pure rappresentano i cittadini per i quali occorre fare uno sforzo per garantire quel lavoro che la nostra Costituzione pone alla base della dignità della persona”.

Solidarietà da tutto il Consiglio nolano, in maniera bipartisan, che ha votato per promuovere un tavolo di concertazione presso la Prefettura: “Non ci tireremo indietro, come già abbiamo dimostrato nel caso dei lavoratori dell’Esplana, nel cui caso vi era anche un’appartenenza territoriale meno forte – ha detto il Primo Cittadino, Geremia Biancardi – Non vogliamo dare illusioni a nessuno ma mi attiverò per promuovere un tavolo di concertazione presso la Prefettura affinché l’intesa venga applicata. Tali lavoratori devono trovare una collocazione anche se, ad oggi, visto che è passato un anno, risolta più difficile”.

In protesta durante la seduta i lavoratori del gruppo SAMIR GLOBAL SERVICE e l’organizzazione sindacale scesa in campo per rivendicare i diritti di tali lavoratori. “Vogliono ridurci l’orario di lavoro a meno di tre ore – ci racconta uno di loro – Non riusciamo più a vivere e ci sentiamo abbandonati”. “Stiamo facendo un andirivieni sul Comune e il fatto che stasera non si sia parlato di questa vicenda è una prova ulteriore del disinteresse delle istituzioni – ha ribadito il Sindacalista Antonio Alfieri – Pronta già una lettera che perverrà nelle prossime ore al cospetto del Prefetto”.

Autore: Valeria Cuomo

http://www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=13586

NOLA. TAVOLO DI CONCERTAZIONE PER I LAVORATORI…ultima modifica: 2011-05-20T11:30:00+02:00da sagittario290