Cronaca
11 maggio 2011
NEL TREVIGIANO
Botte da orbi per tre chiavette Usb
«Denunceremo l’ipermercato»
Un uomo è stato condannato a un mese per aver rubato tre memory card come «risarcimento». Il legale: è stato inseguito e picchiato da due vigilantes, adesso il mio cliente ha il 70 per cento di invalidità
CASTELFRANCO (Treviso) – Mancano pochi minuti a mezzogiorno. E’ il 2 agosto 2007. Dalle porte dell’Ipermercato esce un un uomo, che rotola a terra. Su di lui si avventano subito due vigilantes, un uomo e una donna, che lo picchiano ferocemente. Sono queste le immagini choc proiettate a palazzo di giustizia a Treviso. La vittima del pestaggio, un imprenditore di Caerano di San Marco nel settore tessile di 62 anni, rappresentato dall’avvocato Stefania Bertoldi, accusato di rapina e calunnia, è stato condannato invece per il furto: aveva infatti rubato tre memory card e per questo era stato inseguito e picchiato. «Ora faremo causa all’Ipermercato», dice il suo legale. «Il mio assistito ha una invalidità circa del 70% e fatica a camminare: quel giorno gli fratturarono la tibia».
L’uomo, a margine dell’udienza, si è scusato per il furto e ha spiegato di aver preso quelle memorie digitali da un cassone perché era furioso. Infatti, era la seconda volta che si recava all’ufficio per le relazioni col pubblico per chiedere lumi su un computer appena comperato che non gli funzionava. Ma non aveva ottenuto soddisfazione e per questo aveva rubato gli oggetti, per i quali è stato condannato ad un mese di reclusione.
Mauro Pigozzo