Droga, maxi sequestro sull’A-16

Edizione AVELLINO

15/04/2011

L’operazione I corrieri napoletani bloccati dalla Polstrada trasportavano due chili di sostanza stupefacente

Droga, maxi sequestro sull’A-16

Marco La Carità

HE10_1478.jpgMaxi sequestro di droga sull’autostrada A16, Napoli-Bari: scovati in una «Punto» due chili di eroina. Arrestati due pusher napoletani. A fare il colpo grosso gli agenti della Polizia giudiziaria della Stradale di Avellino, in collaborazione con i colleghi della sottosezione di Avellino Ovest, diretti dall’ispettore capo Oreste Bruno, e coordinati dal vicequestore aggiunto Alessandro Salzano. Gli agenti in borghese hanno intimato l’alt ad una Fiat «Punto» segnalata come sospetta. Il conducente ha istintivamente tentato una fuga, ma è stato bloccato all’interno dell’area di servizio da una pattuglia della sottosezione di Avellino ovest. Da una prima perquisizione personale agli occupanti dell’auto non è emerso nulla. Sta di fatto che il tentativo di fuga e l’atteggiamento dei due uomini hanno convinto i poliziotti ad effettuare approfondite ispezioni allorchè i due sono stati condotti in caserma. I sospetti si sono concentrati sulla vettura che al controllo di personale esperto appariva manomessa nel gruppo ottico posteriore sinistro. Dopo aver smontato la parte indiziata, gli agenti hanno rinvenuto in una cavità ricavata nella carrozzeria, appositamente segata e preparata, quattro pacchetti avvolti nel cellophane che contenevano sostanza stupefacente. In base all’esame tossicologico la droga risultava essere eroina purissima che, stando alle prime valutazioni degli inquirenti, era destinata al mercato napoletano, nonché a quello irpino. Sul mercato il valore stimato è di circa un milione di euro. Gli agenti hanno valutato la posizione dei due pusher e così in cella sono finiti Ciro Granieri, 54 anni, residente a Napoli, il conducente della «Punto» e con lui Vincenzo De Rosa, 41 anni di Giugliano. Granieri, secondo le informazioni assunte dalla Polizia, è pluripregiudicato con reati specifici: sarebbe uscito dal carcere da qualche mese. In passato sarebbe stato legato alla «Nco» attraverso la moglie, per gli inquirenti una prestanome di una ditta di VIGILANZA PRIVATA, «La Pantera», attiva a Torre Annunziata ed attualmente sospesa su disposizione della magistratura. I due guadagnavano almeno duemila euro a viaggio. Le indagini coordinate dal pm Annecchini della Procura della Repubblica di Avellino e dal procuratore capo Angelo Di Popolo, sono volte a ricostruire il filo diretto tra la malavita pugliese e quella napoletana. I pusher infatti avevano imboccato l’autostrada A16 al casello di Candela e provenivano con molta probabilità da zone limitrofe. Al vaglio dei poliziotti anche i telefoni cellulari che sono stati sequestrati, tutto il traffico in entrata e in uscita verrà controllato dagli esperti: potrebbe fornire elementi fondamentali per smascherare l’intera banda dedita allo spaccio di droga. Granieri e De Rosa sono stati tratti in arresto e associati presso il carcere di Bellizzi Irpino. Sono difesi dall’avvocato Alberto De Simone. Domani l’udienza di convalida degli arresti davanti al gip Riccardi. La droga, due chili circa, e l’autovettura sono state poste sotto sequestro. Non si esclude che nei prossimi giorni possano esserci risvolti interessanti con l’esecuzione di ulteriori nuove misure restrittive nei confronti di complici o affiliati alla banda.

http://sfoglia.ilmattino.it/mattino/view.php?data=20110415&ediz=AVELLINO&npag=37&file=obj_1483.xml&word=vigilanza privata&type=STANDARD

Droga, maxi sequestro sull’A-16ultima modifica: 2011-04-16T11:00:00+02:00da sagittario290