Sfondano il muro, ma fallisce l’assalto alle “bionde”

Cronaca

(venerdì 8 aprile 2011)

Sfondano il muro, ma fallisce l’assalto alle “bionde”

Ennesimo tentativo di furto nel deposito Sud Salento di Surano, che custodisce tabacchi dei monopoli di Stato. Un vigilante ha sentito rumori. S’è poi scoperto che una parete era stata buttata a terra

furto_tabacchi_surano2.jpgSURANO – Ci hanno provato, ancora una volta, a saccheggiare il deposito di sigarette Sud Salento di Surano, che sorge sulla statale 275, che opera per conto della Logista Italia Spa. Il bottino fa sempre gola, quintali e quintali di “bionde”. In qualche caso il colpo è anche riuscito, ma questa volta è andata buca. Letteralmente. E grazie ad una situazione piuttosto fortuita. Verso mezzanotte, infatti, una guardia giurata della Sveviapol ha sentito chiaramente dei rumori provenire dal recinto del ristorante “Re dei Re”, un complesso piuttosto vasto, con piscina ed un vasto giardino.

Quest’ultimo sorge proprio accanto al deposito di sigarette. I recinti sono, di fatto, confinanti. La Sveviapol si trovava sul posto per un altro motivo. La guardia giurata stava presidiando un magazzino di proprietà della Vodafone. Ma quando l’attenzione del vigilante è stata attirata dai rumori, questi ha deciso di svolgere alcune verifiche, chiamando anche altre auto a supporto. Dalla centrale operativa sono state smistate diverse auto. Ovviamente, sono stati interessati del caso i carabinieri della compagnia di Maglie. E il sopralluogo ha permesso, dunque, di fare delle scoperte interessanti.

Innanzitutto, le stradine adiacenti erano state disseminate di pietre. Si tratta di un espediente usuale, specie nel caso degli assalti a questo deposito di sigarette. Servono per rallentare la corsa delle forze dell’ordine. In secondo luogo, s’è visto come i banditi fossero entrati con una macchina operatrice per movimento terra, rubata da un magazzino vicino, nel giardino del ristorante e buttando a terra il muro di cinta per accedere al deposito fiscale.

Il rapido intervento dei vigilanti e dei carabinieri ha dunque impedito che l’assalto andasse in porto. I ladri si sono dileguati prima di essere acciuffati. L’allarme della Sud Salento, collegato direttamente con la sorveglianza, a Roma (all’interno è presente un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso), non era neanche scattato. Quest’ultimo, infatti, parte quando l’effrazione riguarda direttamente lo stabile o i suoi ingressi, e non il muro di cinta.

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Sfondano il muro, ma fallisce l’assalto alle “bionde”ultima modifica: 2011-04-09T11:30:00+02:00da sagittario290