Attualità
Venerdì 29 Aprile 2011 19:39
Ufficio Stampa
Saione: Il quartiere straniero. Grazia Sestini rassicura gli abitanti
Arezzo – Faccio ricorso ai numeri, dice Grazia Sestini, per affrontare la questione della presenza degli immigrati in città con particolare riferimento al quartiere di Saione. Quando a febbraio venni invitata dal Comitato “ NOI AMIAMO SAIONE” fui messa a conoscenza del fallimento del tanto decantato “Piano per la riqualificazione del Quartiere” e appresi che ben 4.500 immigrati sul totale degli 11.000 presenti in città risiedono a Saione.
Una situazione incredibile, prosegue la Sestini, che il 39,7% di tutti gli immigrati si fosse localizzato in quel quartiere, senza che l’attuale Amministrazione si rendesse conto che si stava creando una vera e propria enclave con tutti i problemi conseguenti.
Ho verificato attentamente i numeri riportati dal report del Comune e ho dovuto prendere atto che in alcune strade del quartiere la situazione abitativa è impressionante: via Bormida 25,1%, via Masaccio 22,1%, via Croce 22.4% ed il massimo si raggiunge in via Vittorio Veneto con il 33.4%. Aggiungiamo poi che il tasso di natalità degli immigrati è il doppio di quello degli aretini e per alcune nazionalità raggiunge il 32,5 per mille, il quadruplo di quello italiano.
Per anni si è accettato che questo avvenisse senza alcun intervento e controllo che contenesse lo sviluppo di questo vero e proprio fenomeno oggi fortemente ingigantitosi.
Nel frattempo il quartiere è al degrado, il valore degli immobili è crollato, la sicurezza un’utopia.
Non è possibile parlare di corretta integrazione se nel frattempo l’Amministrazione Comunale è stata del tutto latitante, facendo finta che il problema non esistesse dal momento che si sono accettate, concedendo la residenza, anche soluzioni abitative a più letti che restano tra le predilette dei nostri ospiti.
Sta di fatto, prosegue la Sestini, che non si può andare oltre, Arezzo deve tornare ad essere di nuovo una città con pari diritti e pari doveri oltre che sicura e questo è possibile solo attraverso un serio controllo e monitoraggio.
Se sarò eletta Sindaco, assicuro, come ho già fatto con i rappresentanti del Comitato “NOI AMIAMO SAIONE, che per la mia Amministrazione sarà prioritario il fattore sicurezza, così come la stipula e l’attuazione di un vero Patto per Arezzo sicura che prevede, tra l’altro, un potenziamento dei servizi territoriali con la collaborazione delle Forze dell’ordine, del Ministero dell’Interno e di tutti i soggetti economici e sociali del Territorio con l’apporto anche della Vigilanza Privata.
Prevedo anche il Potenziamento e la specializzazione degli agenti della Polizia Municipale perché il servizio del vigile di quartiere sia sempre più capillare e condotto da personale altamente formato. Sarà, inoltre, potenziata la lotta alla contraffazione e al commercio abusivo e, attraverso il controllo di un nucleo specializzato della P.M., tolleranza zero contro bivacchi e consumo di alcolici.
Infine, controlli veri in applicazione dell’articolo 18 della legge n.90 del 2009 che prevede nei casi di richiesta di residenza, un controllo dell’immobile che si intende locare da parte della USL per verificare il rispetto delle normative tecniche e sanitarie, prima della concessione.