Cronaca
10/04/2011
La domenica dei vigilantes Polsarda
In presidio sulla gradinata sotto il sole
In tutto 250 vigilantes nell’isola, 120 a Sassari
di Monia Melis
SASSARI. Una tranquilla e calda domenica di sole per tanti. Ma non per loro. Sono le guardie giurate della Polsarda in presidio permanente davanti alla sede della Prefettura, in piazza d’Italia, dallo scorso martedì, quando si sono simbolicamente incatenati. Aspettano l’incontro previsto tra due giorni, 12 aprile con il viceprefetto, ma soprattutto lo stipendio in ritardo di mesi.
Questa mattina erano ancora lì, con mogli, fidanzati e figli a seguito che giocano, come tanti, in piazza.
In tutto sono 250 in tutta l’isola, a guardia di aeroporti, ospedali e altri luoghi chiave della vita pubblica. La Polsarda lavora sia per le pubbliche amministrazioni, come la Asl, sia per aziende private, e semplicemente non paga i suoi dipendenti.
Gli striscioni e gli slogan. Alcuni striscioni sono stati utilizzati come tende spartane. Altri restano appesi alle balaustre delle terrazze di Palazzo Sciuti. Rosso su bianco i messaggi vanno contro la serietà di un’azienda e parlano di lavoratori che si definiscono “disperati”.