Cronaca
gio 10 marzo 2011
Tenta di uccidere la moglie, arrestato
RIVOLTA D’ADDA — «Non fatevi vedere perché dopo aver ammazzato lei, mi faccio sparare da voi». La telefonata è giunta sabato verso le 17,30 alla stazione dei carabinieri di Rivolta.
Dall’altra parte del filo F.G. 38 anni, guardia giurata, alle prese con una turbolenta separazione dalla moglie. Entrambi vivevano fino a poco tempo fa ad Agnadello. L’uomo al carabiniere ha detto di essere nella zona industriale di Pozzuolo Martesana e di essere deciso a farla finita con quella donna «che mi tradisce».
Grazie all’intervento dei carabinieri di Cassano d’Adda, ma soprattutto al ruolo di ‘negoziatore’ del comandante della stazione rivoltana, Stefano Lo Presti è stata evitata una tragedia. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri e ora si trova rinchiuso nel carcere di San Vittore a Milano, con l’accusa di stalking e maltrattamenti in famiglia.
Da alcuni mesi la coppia non abita più insieme, lei si è presa un appartamento a pochi chilometri da Agnadello, mentre lui è ospitato da un collega che abita nel Cremasco.