Cronaca
1 marzo 2011
Un’altra raffica di furti
Sempre i box nel mirino
VARESE (lr) Stessa tecnica e stesso posto: ancora garage derubati in via Tarvisio a San Fermo durante l’ultimo fine settimana. Sono passati solo dieci giorni dalla notte in cui il rione è stato preso di mira da una banda che in poche ore ha “visitato” una trentina di garage per ripulirne poi una decina. Allora sparirono soprattutto provviste alimentari, persino casse dell’acqua, più una divisa da guardia giurata, un navigatore satellitare, un portatile e una bicicletta. Ora invece, oltre a oggetti vari di valore medio basso, hanno preso il volo il volante di una fiat Punto e il suo libretto di circolazione. Ma oggi la refurtiva non è neppure il problema principale: il punto è che i residenti si sentono presi di mira e chiedono un aiuto più efficace al Comune e alle forze dell’ordine.
Anche questa volta nessuno dei vicini di casa sembra essersi accorto di nulla, ma i garage visitati sono solo una mezza dozzina. «Forse sono stati disturbati da qualcuno che rientrava tardi dal venerdì sera o dall’abbaiare dei cani», ipotizza uno dei residenti colpiti dal primo giro di furti e che per evitare nuove sorprese ha montato faro e telecamera puntati sul suo box. Come anticipato, la tecnica è sempre la stessa: per prima cosa i ladri aprono una delle fessure superiori per il ricambio dell’aria per controllare il contenuto del box e poi fanno un buco nel basculante vicino alla maniglia per far scattare il meccanismo di sicurezza che lo apre dall’interno.
«Dopo il primo giro di furti in effetti abbiamo notato qualche pattugliamento in più da parte delle forze di polizia, ma solo nelle ore diurne, mentre qui i guai succedono di notte», fanno notare i residenti. E sull’argomento il consigliere di opposizione Fabrizio Mirabelli (Pd) non ha dubbi: «la Polizia locale deve dare il suo contributo, anche nei pattugliamenti notturni – afferma – si possono fare, basterebbe pagare gli straordinari agli agenti coinvolti. E non ci vengano a dire che mancano i soldi – aggiunge – ad esempio quelli spesi per pagare un nuovo assessore per due mesi di mandato sarebbero sufficienti». Il consigliere d’opposizione denuncia poi scarsa attenzione da parte delle istituzioni locali a questa raffica di furti: «Quando in passato sono accaduti simili episodi di microcriminalità in altre zona della città c’è stata una reazione maggiore – afferma Mirabelli – ma gli abitanti di San Fermo hanno lo stesso diritto alla sicurezza degli altri varesini».