Lavoro
(10 marzo 2011)
Calabria: Fisascat, momento delicato per istituti vigilanza privata
E’ un momento estremamente delicato per gli istituti di vigilanza privata in Calabria. Molti agiscono in regime di concorrenza sleale partecipando alle gare d’appalto, non rispettando i parametri di riferimento stabiliti dalle tabelle prefettizie, mentre molti altri istituti, vinta la gara, non rispettano il capitolato d’appalto relativo al mantenimento dei livelli occupazionali.
La Fisascat regionale denuncia queste irregolarità che non solo costituiscono una violazione della legge, ma anche una pratica che mette in seria difficoltà gli Istituti di vigilanza privata che lavorano nel rispetto delle norme. Diversi, infatti, sono gli istituti che, non riuscendo a sostenere la concorrenza sleale, sono usciti dal mercato del lavoro. Il risultato è la perdita del posto di lavoro per diverse decine di persone.
L’organizzazione sindacale denuncia, inoltre, il problema relativo alla gestione della gara d’appalto. Purtroppo tutto questo non può essere contrastato nella gara d’appalto fatta dall’Azienda Ospedaliera, nella quale la stessa ha ignorato tutte le tutele possibili nei confronti dei lavoratori, sottovalutando totalmente le reali esigenze della forza lavoro esistente visto che tale appalto, non solo prevede l’abbattimento della spesa del 20 %, ma la netta distinzione tra guardie giurate e portierato creando così altro precariato e perdita di posti di lavoro.
http://www.conquistedellavoro.it/cdl/it/Archivio_notizie/2011/Marzo/News/info2075723877.htm