Edizione CITY
17/03/2011
L’assalto Banditi in azione sulla circumvallazione: panico tra gli automobilisti
Kalashnikov sulla rampa, rapina con giallo
Marco Di Caterino
Casoria. Rapinati e disarmati. Una mattina davvero nera, quella vissuta da quattro VIGILANTES, bloccati da un commando di , armati con i kalashnikov, che si sono impossessati di circa ventimila euro e delle armi di ordinanza dei poliziotti privati in servizio presso l’istituto di vigilanza «San Michele» di Sant’Antimo. Il colpo, studiato nei minimi dettagli e con le indicazioni di qualche talpa, è stato portato a segno ieri mattina qualche minuto dopo le 9, nell’intenso traffico della circumvallazione esterna, nel tratto in prossimità degli svincoli autostradali e della zona degli ipermercati. I VIGILANTES, che erano a bordo di una Panda con i colori d’istituto, trasportavano da un caveau all’altro quattro sacchi pieni di contanti. I banditi che erano a bordo di due auto – una delle quali precedeva la Panda, mentre la seconda la seguiva – sono entrati in azione quando la vettura dei VIGILANTES ha imboccato uno svincolo. Con perfetto sincronismo, il veicolo dei banditi che precedeva la Panda si è messo di traverso sulla carreggiata, bloccando di fatto tutta la rampa. L’auto al seguito ha tamponato leggermente la Panda. I VIGILANTES sono stati così circondati da tre lati dai banditi, che ad armi spianate hanno ordinato di non muoversi e, puntando alla testa di uno degli ostaggi la canna del kalashnikov, hanno ordinato di consegnare le armi e il denaro. Solo uno dei sacchi è rimasto nascosto sotto il sedile del lato passeggeri. Tutta la sequenza è durata meno di quattro minuti. Un lasso di tempo che se pur breve ha finito per scatenare il panico tra le centinaia di automobilisti che in quel momento transitavano nella zona dello svincolo. E il traffico, già lento, è spirato in un ingorgo da record. I rapinatori, con relativa calma, ma sempre con le dita poggiate sui grilletti dei fucili mitragliatori, sono risaliti sulla seconda auto, quella che aveva tamponato la Panda. E con una repentina manovra a u si sono allontanati. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Casoria, diretta dal capitano Gianluca Migliozzi. Tutta la zona è stata chiusa con una fitta rete di posti di blocco, ma dei malviventi non è stata trovata nessuna traccia. Secondo gli inquirenti ad agire, potrebbero essere stati pregiudicati della zona, che oltre alle modalità della rapina, avevano anche scelto con cura il percorso di fuga, predisponendo anche l’utilizzo di un’auto pulita, lasciata in sosta a qualche centinaio di metri dal luogo del colpo, e a bordo della quale si sono allontanati indisturbati.